DI CLAUDIO KHALED SER
“Ci sono corpi smembrati dappertutto, molti bruciati dal fuoco delle bombe. Sono donne e bambini, colpiti nelle tende “umanitarie” dove si erano rifugiati per scampare al massacro”.
La drammatica testimonianza in diretta di Fauzi Bellum della Mezzaluna Rossa dopo l’ennesimo criminale attacco degli isaraeliani a Rafah.
I missili hanno colpito le tende delle persone che si rifugiavano in un campo per sfollati recentemente allestito, vicino ai magazzini dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione. per i rifugiati palestinesi (UNRWA), a nord-ovest di Rafah.
La Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) ha riferito che i suoi equipaggi hanno trasportato un gran numero di corpi e feriti dopo che l’occupazione ha preso di mira le tende degli sfollati a Rafah.
La PRCS ha avvertito che gli ospedali non sono in grado di gestire un numero così elevato di vittime a causa della deliberata distruzione del sistema sanitario a Gaza da parte dell’occupazione, rilevando che alcune delle vittime sono state trasportate in centri medici improvvisati.
Il PRCS ha confermato che le persone che si trovavano all’interno delle tende, soprattutto bambini e donne, sono state bruciate vive.
Da notare che l’area presa di mira, affollata di migliaia di sfollati, era stata precedentemente dichiarata dagli israeliani, zona sicura.
L’occupazione israeliana continua oggi la sua aggressione contro la Striscia di Gaza, iniziata il 7 ottobre dello scorso anno, uccidendo 38.984 persone, la maggior parte delle quali erano bambini e donne, e ferendone altre 90.643. Migliaia di vittime restano disperse sotto le macerie o sparse sulle strade, impossibile recuperare i corpi perché i cecchini uccidono chiunque si avvicini.
Incuranti di tutti gli appelli, con cinico sadismo, gli ebrei non intendono fermare la loro guerra, fino al raggiungimento del “traguardo finale” come ha dichiarato un portavoce militare.
Ed il traguardo é l’annientamento del Popolo Palestinese.
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Claudio Khaled Ser
