Salvini arruoli suo figlio!

DI PIERO GURRIERI

REDAZIONE

 

Ora, è ufficiale.
Tutti i ragazzi e le ragazze dai 18 ai 26 anni saranno tra poco obbligati a regalare allo Stato sei mesi della loro vita, per il “servizio” civile o militare.
E non è il delirio di un ubriaco, e non siamo su Scherzi a parte. È quanto prevede la proposta, a firma Salvini, presentata oggi in Parlamento. Che, proprio perchè sostenuta dal Governo, ha ottime possibilità di diventare legge tra qualche settimana.
Meloni e soci hanno tolto ai poveri il reddito di cittadinanza, hanno privato dello stretto necessario un milione di famiglie, costringono i giovani a scapparsene all’estero per la mancanza di lavoro. Ora, vorrebbero costringerli, con una piccola paghetta, a fare ciò che dovrebbero far loro, o peggio a rischiare di finire, come soldati, in un luogo di guerra.
Io dico che bisogna dirgli di no, urlargli in faccia il nostro no a questa follia, e il primo momento per farlo è l’8 e il 9 giugno, dentro la cabina elettorale, con l’arma più potente di tutte, una matita.
E sottoscrivo una per una le parole di Giuseppe Conte:
“Ai nostri ragazzi serve il salario minimo legale per non essere più sottopagati.
Ai nostri ragazzi serve dire basta ai tirocini non retribuiti, allo sfruttamento.
Ai nostri ragazzi serve la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, per avere più tempo per gli affetti e per coltivare le proprie passioni.
I ragazzi non hanno bisogno di una politica che vuole la leva obbligatoria per spingerli a fare il militare. Non hanno bisogno di una politica che mette l’elmetto e corre dritta verso il riarmo e la guerra, distruggendo il futuro.”
Che ne pensate?
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Piero Gurrieri tra la gente