LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE E’ SACROSANTA E VA SALVAGUARDATA AD OGNI COSTO

DI CLAUDIA SABA

 

Viviamo il periodo più oscuro della nostra storia.
Un periodo che ancora non sappiamo se e quando finirà.
La cosa più grave è che solo in pochi riescono a capirlo.
Il mondo e’ fagocitato da governi di folli che corrono ad alta velocità senza alcun rispetto per l’essere umano.
Pronti a schiantarsi pur di non ammettere la loro malattia mentale.
Proprio come in Italia.
Dove un governo illiberale guida un popolo senza più spina dorsale.
Di questo governo ricorderemo le imposizioni, le incoerenze e l’arroganza di chi si crede Dio in terra, a cui tutto è permesso e invece…
Gente senza morale, pubblica e privata, che detta legge ai cittadini senza rispettarne alcuna.
Che toglie ai fragili
più di qualsiasi altro governo passato.
E questo solo per attribuirsi potere spicciolo personale.
Un governo che ha fatto sprofondare l’Italia in un pozzo senza fine da cui difficilmente usciremo.
Con una crescita prevista per il prossimo anno dello 0,7%.
Un governo che ci ha portato alla guerra, alla morte, all’esaltazione della prevaricazione.
Dove anche la libertà di pensiero è diventato un lusso.
Infatti chi non si allinea al pensiero unico di questa destra più estrema, viene tacciato e cacciato via dai programmi di stato-rai-fascista.
Il problema più grave è che ci stiamo abituando a questa deriva.
Quando invece dovrebbe indignare i cittadini di qualsiasi idea politica.
La libertà di espressione è sacrosanta e va salvaguardata ad ogni costo.
(La minuscola di rai, è voluta.)

Sotto, un esempio della destra estrema in azione.

Da Serena Bortone

“Come avrete letto nel comunicato stampa, nella puntata di questa sera di “Che sarà” era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile.
Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io.”

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Claudia Saba, Direttore

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