DI BARBARA LEZZI
Ultimora.net – POLITICS 24:
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Il Presidente #Michel ha affermato che i leader dell’UE “condannano fermamente” l’attacco dell’Iran a Israele. La Presidente #VonDerLeyen:“Condanno fermamente l’attacco palese e ingiustificabile dell’Iran Contro lsraele”.Emmanuel #Macron (#Renaissance): “Condanno con la massima fermezza l’attacco senza precedenti lanciato dall’Iran contro Israele, che minaccia di destabilizzare la regione”.Antonio #Tajani al Tg5: “Condanniamo l’azione iraniana, l’escalation va evitata. Ieri ho avuto un colloquio col ministro iraniano di oltre un’ora, li abbiamo invitati alla prudenza”.
Presidente del Consiglio Giorgia #Meloni (#FdI): “Il Governo italiano ribadisce la condanna agli attacchi iraniani contro Israele”..
Ancora una volta i leader europei hanno scelto di non giocare alcun ruolo di mediazione.
Ancora una volta si posizionano da una parte rinunciando a essere attori diplomatici.
La condanna ferma dell’attacco iraniano avrebbe avuto forza negoziale se fosse seguita alla condanna dell’attacco israeliano al consolato. Invece a Israele tutto è concesso anche colpire luoghi che dovrebbero essere tenuti fuori dai conflitti. Invece, Netanyahu doveva essere fermato.
Cosa si aspettavano dall’Iran?
Il sospetto che l’aggressione israeliana sia stata una provocazione è più che fondato. Così come è sempre più chiaro che il valore della vita non sia appannaggio di tutti gli esseri umani.
Per essere credibili, questi stessi leader europei oggi così fermamente pronti a condannare, hanno usato i guanti di velluto con Israele mentre Netanyahu massacrava (e continua a farlo) decine di migliaia di innocenti palestinesi.
