NOI “PUTINIANI” DELLA PRIMA ORA

DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI

P. F Pennati

Noi che fin dalla prima ora abbiamo pensato che gli USA e la NATO avessero qualche responsabilità e/o ruolo nel provocare Putin, siamo stati subito additati come infami supporter del cattivo invasore: “putiniani”.

Noi che fin dalla prima ora abbiamo pensato che un negoziato potesse rivolvere molte cose, siamo stati subito additati come infami supporter del cattivo invasore: “putiniani”.

Noi che fin dalla prima ora abbiamo creduto che la russia di Putin non fosse un facile bersaglio e che era meglio ascoltare il nemico che combatterlo, siamo stati subito additati come pavidi ed infami supporter del cattivo invasore: “putiniani”.

Noi che fin dalla prima ora non abbiamo creduto che le sanzioni contro la Russia sarebbero state efficaci e dirompenti e che ci si sarebbero ritorte addosso, siamo stati subito additati come ignoranti infami supporter del cattivo invasore: “putiniani”.

Noi che fin dalla prima ora abbiamo pensato che un negoziato avrebbe salvato vite e distruzioni inutili, siamo stati subito additati come stupidi ed infami supporter del cattivo invasore: “putiniani”.

Noi che fin dalla prima ora abbiamo capito che i nostri media ci raccontavano solo bugie e che la situazione reale doveva essere valutata criticamente ascoltando anche la propaganda del nemico per poter fare la media, siamo stati subito additati come infami creduloni supporter del cattivo invasore: “putiniani”.

Noi che fin dalla prima ora non abbiamo creduto all’isolamento ed all’autolesionismo russo che si fa esplodere da solo per incolpare gli altri, siamo stati subito additati come idioti infami supporter del cattivo invasore: “putiniani”.

Noi che fin dalla prima ora abbiamo pensato che Zelensky come uomo potesse essere qualcosa di simile ad un nazista pur essendo ebreo, siamo stati subito additati come antisemiti infami supporter del cattivo invasore:“putiniani”.

Ora che la narrazione propagandistica di due inutili anni di guerra si sta incrinando; che la CIA e la NATO hanno ammesso di aver avuto un ruolo chiave nello spingere l’attuale governo ucraino a provocare i russi oltre il consentito; che qualcuno comincia a capire che la Russia non andrà in default prima di noi; che un negoziato diventa sempre più inevitabile se non si vuole arrivare davvero alla guerra atomica; che un secondo dopo un attentato a Mosca gli USA sapevano che loro non c’entravano ma ancora non sanno dire chi ha fatto saltare due gasdotti in una zona di mare dove loro riescono a contare persino il numero dei pesci e tracciare i loro spostamenti; ora che la situazione politica atlantistica sta cambiando e che gli statutinensi potrebbero persino votare un presidente contrario a questa guerra; ora che gli USA non hanno nemmeno più soldi da spendere in Europa e che l’Europa è in affanno con il denaro per la guerra in Ucraina; che l’opinione pubblica mondiale sta scoprendo che almeno in Palestina è possibile essere ebrei e sterminatori come lo furono i nazisti contro un’altra popolazione senza dover essere per forza antisemiti dato che sono proprio i semiti a farlo; ora che tutto sembra dare ragione a noi che fin dalla prima ora avevamo la soluzione in tasca inascoltati e scherniti; ora che mancano notizie ed argomenti a supporto della propaganda: ora siamo sempre chiamati “putiniani”, ma sempre molti di più la pensano come noi, cercando di trovare ancora qualche giustificazione per non ammettere di aver sbagliato o di essere stati solo infami mercenari prezzolati e pennivendoli.

Ora sarebbe il caso almeno di dialogare con Putin, ma temo che il percorso sia ancora lungo, solo gli stupidi non ammettono mai i propri errori e nessuno dei nostri politici vorrà mai farlo…

Sta a noi mandarli a casa.