APOCALYPSE NOW

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Apocalypse Now.
Ve lo ricordate il colonnello Kurz che nel finale di Apocalypse Now si lascia uccidere da un colpo di machete mormorando “L’orrore… L’orrore”?
Penso a lui ogni volta che guardo un telegiornale, dopo che davanti ai miei occhi sono sfilate le immagini di Gaza, dell’Ucraina, dei gommoni carichi di disperati, delle donne massacrate dai loro compagni, dei morti sul lavoro, dei suicidi in carcere, delle violenze delle forze dell’ordine.
Poi il telegiornale finisce e torno ad occuparmi delle mie faccende. Tagliare il prato, pagare le bollette, prenotare il ristorante… Devo avere anticorpi grandi come carri armati a difesa della mia mente per non fare la fine del povero Kurz, ma non sono affatto certo che sia giusto così.