DISPERATI E AFFAMATI, QUANTO ANCORA DEVE DURARE IL MASSACRO?

DI MICHELE PIRAS

 

Schiacciati sulla linea di un confine che non possono varcare, disperati, senza più nulla, sotto la pioggia e al freddo, affamati e poi massacrati come bestie al macello.
Oltre 150 morti.
I crimini di guerra di Israele ormai non si contano più e sono davanti agli occhi del Mondo.
Non esiste alcuna giustificazione o attenuante di fronte a questo orrore.
E qui da noi la notte più buia delle democrazie, inermi di fronte allo sterminio di un popolo.
Chiedere il cessate il fuoco non basta più a risarcire decine di migliaia di vittime: subito uno Stato ai palestinesi, subito l’intervento dell’Onu, subito canali e aiuti umanitari e Netanyahu e il suo governo di carnefici di fronte alla Corte Internazionale di Giustizia.
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