UN CRIMINE ILLOGICO

DI SALVATORE GRANATA

 

Quello che è accaduto ieri a Gaza ha del disumano.
Ancora più disumano di quello che già avviene da 4 mesi nella Striscia ed è paragonabile alla Germania nazista o al ventennio fascista.
Almeno 104 persone sono state uccise e 760 ferite mentre facevano la fila per gli aiuti umanitari. Allucinante.
Non solo. Dal Ministero della Salute, è arrivata la conferma della morte di bambini a causa della malnutrizione. Già da settimane Save the Children e Medici Senza Frontiere avevano dato notizie che i bambini a Gaza iniziavano a morire (anche) a causa della mancanza di cibo.
Una fila per procurarsi cibo salvavita è diventata una fila per la morte.
E cosa assurda, mentre i bambini muoiono per assenza di viveri, i loro genitori sono morti nel tentativo di procurarseli.
Deve esserci un’indagine immediata e imparziale su quanto è accaduto, sta accadendo e accadrà, e devono essere intraprese azioni per garantire il rispetto del diritto umanitario internazionale. Ai civili non può essere negata l’assistenza salvavita, né possono essere uccisi mentre cercano di ottenere aiuto.
Chiedo a Giorgia Meloni e a qualsiasi partito che ha votato fino a ieri l’invio di armi (ca. 5 miliardi del nostro PIL) a Zelensky, come ci si sente a spalleggiare Israele nel massacro dei palestinesi? Cos’hanno di diverso i palestinesi dagli ucraini? Posto che anche questi ultimi vanno aiutati con corridoi umanitari e diplomazia, non fornendo armi al loro padrone per prolungare una guerra che li annienterà.
Bisogna essere imparziali in un conflitto. E nel caso in cui si decida di intervenire, lo si dovrebbe fare, ripeto, solo con la diplomazia e in punta di piedi, facendo da intermediari tra i contendenti.
Bisogna conoscere la Storia e la Cultura dei popoli belligeranti e capirne le cause per trovare delle soluzioni, dei compromessi, non per aggravare la situazione. Perché all’interno di una guerra ci sono sempre i civili (sono la maggioranza) che ne pagano le conseguenze. Che non c’entrano niente.
Bisogna sempre parlare di pace anche quando i politici e la stampa di regime ti tacciano di essere filo qualcuno o qualcosa.
Nel caso specifico parliamo di crimine illogico. Non c’è altro termine.
Adesso è tardi. È troppo facile parlare dopo le tragedie. Troppo cara Meloni. E si è poco credibili quando alle parole non seguono i fatti.
L’ipocrisia, l’incompetenza e l’incoerenza della maggior parte della nostra classe politica, ha raggiunto negli ultimi anni dei livelli imbarazzanti. Con questo governo e con buona parte della finta opposizione, ha toccato il fondo.
Siamo da rifondare culturalmente.
Riusciamo a togliere il reddito di cittadinanza ai poveri italiani, per destinare le risorse in armi e in guerre senza senso.
E ci dicono pure che soldi non ce ne sono.
E li continuiamo a osannare e votare.
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