SANREMO, IL MATTINO DEL GIORNO DOPO

DI CLAUDIA SABA

 

Alle sette del mattino del giorno dopo realizzi che quanto accaduto… è accaduto per davvero.
E non si tratta solo di un premio o di un riconoscimento ricevuto nel salotto di casa Sanremo.
E’ molto di più.
E’ la certezza che fare rumore serve.
E’ dare ad altre la
certezza che spostare il centro della storia da se verso chi sta lottando come te con la paura di non essere ascoltata, serve.
E’ poter dire che se sei riuscita tu a farlo tu, ognuna di loro può farlo.

Ecco, più dei premi, che passano, la cosa più importante è poter dire a tutte le donne che tentano di uscir fuori dall’inferno in cui vivono e’ che possono farcela anche loro.
Con caparbietà, passione e sacrificio, tutte possiamo farlo.
Essere ascoltate quando si denuncia, diventa sempre più difficile.
Ma non impossibile.
L’importante è non chiudersi in se stesse ma parlare, denunciare, fare più rumore possibile.
E se non basta, farne ancora di più.
Uscire di casa sapendo di fare qualcosa di concreto per chi ancora non sa di essere forte, è la molla che dovrebbe spingere ognuno di noi.
E’ questa la molla che muove i miei passi.
Sono onorata di aver ricevuto un riconoscimento dalla Giuria degli studenti di Tropp Fun- La prima radio interscolastica d’Italia.
Perché è dai i ragazzi che mi aspetto un domani diverso.
Un domani libero dalla violenza.
Un domani libero per tutte le donne.
Alle sette del mattino del giorno dopo, bevo un caffè con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di speciale.
Aver affermato la mia identità, quella che mi auguro possa affermare ogni donna, ogni giorno.