Un atleta partenopeo di 19 anni ad Amsterdam per il Mondiale Single Lift

DI CLAUDIA SABA

 

È tutto pronto al Mondiale Single Lift che si terrà ad Amsterdam il 31 maggio prossimo.
Sarà Luca Di Caprio, un atleta partenopeo di 19 anni, a rappresentare l’Italia in questa importante competizione.
Lo scorso 24 marzo Luca, che attualmente vive a Latina, si era aggiudicato la Coppa Italia Single Lift con risultato 230kg Squat, superando il record italiano della categoria, fermo a 190kg (T3 100kg, 2005/2006 tra i 90kg e 100kg di peso).
Sarà accompagnato dal suo coach, Jacopo Guion, atleta e personal trainer specializzato nel powerbuilding.
Jacopo segue Luca da due anni e non poteva mancare ad un evento così importante.
Resterà al suo fianco, per tutto il tempo delle gare.
Il powerbuilding, una disciplina ancora poco conosciuta a livello agonistico, è un tipo di allenamento che combina elementi del powerlifting e del bodybuilding.
L’obiettivo principale di questo “sport”, è quello di aumentare la forza e la massa muscolare attraverso esercizi composti e isolati.
Permette di sviluppare sia la forza che l’estetica muscolare, rendendolo adatto a tutti coloro che vogliono costruire un fisico muscoloso e definito, ma che desiderano anche migliorare le loro performance atletiche.
E’ solo con l’impegno costante che si può arrivare a competere a livello mondiale.
La World Drug Free Powerlifting Federation, nota anche come WDFPF, è un’organizzazione internazionale che promuove e sostiene il powerlifting senza uso di sostanze dopanti.
Fondata nel 2010, si impegna a garantire un ambiente di competizione equo e pulito per gli atleti di tutto il mondo praticando uno stile di vita sano e senza sostanze proibite nell’ambito del powerlifting.
La federazione organizza eventi e campionati internazionali dove gli atleti possono mettere alla prova le proprie capacità e competere per titoli e premi.
L’impegno della WDFPF ad educare atleti, allenatori e fan, sulle conseguenze negative dell’uso di sostanze dopanti è lodevole.
Promuove la conoscenza di uno sport sano, basato sulla volontà e non sulle artificiosità
che troppo spesso vede gli atleti di questa disciplina, ricorrere all’uso di sostanze dopanti con conseguenze devastanti di dipendenza e narcisismo.
La missione della World Drug Free Powerlifting Federation, è quella di continuare a crescere nell’obiettivo di promuovere invece uno sport pulito e privo di ogni tipo di doping.
Auguriamo quindi a Luca e Jacopo di ritornare a casa con una vittoria più che meritata.

Claudia Saba