L’EGO DI CALENDA

DI MICHELE PIRAS

 

L’ego di Carlo Calenda è davvero sconfinato, si sa.
Anche se davvero nessuno ha mai capito precisamente quale sia l’origine di questa ipertrofia.
Perché ora davvero mancava solo il quinto moro (lui si romano di Roma) a spiegarci cosa sia meglio per la Sardegna.
“Soru vale 20 Todde”.
Così, come se stessimo scambiando figurine di calciatori nell’ora di ricreazione alle scuole elementari.
Ipse dixit e vabbè, ci dormiremo anche stanotte.
Non senza prima avergli chiesto conto delle 8 centrali nucleari che vorrebbe costruire in Italia e magari la sua opinione sul sito di stoccaggio delle scorie.
A ben vedere anche questa è una buona indicazione sul fatto che Alessandra Todde sia la scelta giusta nel campo democratico e progressista.
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