ANCHE IO HO PARLATO DI LEI, DI GIOVANNA

DI PIERO GURRIERI

REDAZIONE

 

Anch’io ho parlato di lei, di Giovanna Pedretti, la ristoratrice titolare della pizzeria “Le Vignole” di Sant’Angelo. Che, come sapete, ieri è stata ritrovata morta, a bordo della sua auto.
Vorrei dire solo tre piccole cose, perché lei non c’è più, e c’è bisogno di silenzio.
– La prima cosa, Giovanna è stata una lavoratrice seria e instancabile: per più di trent’anni è stata l’anima del suo piccolo locale, che ha tenuto in piedi e fatto crescere un po’, per come ha potuto;
– la seconda cosa, che Giovanna pur avendo poco e nulla, ha sempre fatto solidarietà, l’idea della “pizza sospesa” è stata sua: lei non ha aiutato il suo prossimo a parole, o scrivendo in un blog, ma nel suo piccolo l’ha fatto davvero;
– la terza cosa, che qualsiasi sia l’origine di quella recensione, e quali che ne fossero le ragioni in quelle parole c’era il meglio di quanto un essere umano possa esprimere, perché quelle righe dicono che in questo mondo non può esserci spazio per l’odio, il pregiudizio e la discriminazione, e che bisogna saperci rispettare e accogliere.
Queste sono le tre cose che vorrei dire, poi ce n’è una quarta, e su questa vorrei riflettessimo tutti, soprattutto chi, prima e dopo la morte di Giovanna, ha emesso facili giudizi su di lei con parole sprezzanti, soprattutto chi lo ha fatto dall’alto del proprio potere mediatico, e della propria fama. Vorrei dir loro una cosa semplice, questa: nessuno può mai sapere della vita di un essere umano, di cosa possa provocare alcune sue scelte, anche quelle estreme e “sbagliate” se così fosse, perché ancora nulla è certo ed è giusto aspettare; e che, in definitiva, bisognerebbe sempre astenersi dal giudicare gli altri, e anche dal far clamore quando una persona scompare da questo mondo, anche per il rispetto dovuto ai Familiari, ai quali rivolgo le condoglianze.
Giovanna, non potrò gustare una sua pizza come avevo scritto nel mio post su di lei, ma sono felice di averla conosciuta sia pure a distanza, e le sono grato per ciò che, in quel suo post di risposta alla recensione, ha saputo comunicarci.
Riposi in pace.
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Piero Gurrieri tra la gente