DI ANNA CALI’
Anno nuovo, vecchio Napoli.
L’anno scorso dopo la sosta, tutti speravano in un crollo che non venne, nemmeno dopo la prima sconfitta stagionale. Quest’anno, invece, tutti credevano che qualcosa sarebbe potuto cambiare e che il nuovo anno avrebbe portato una nuova ventata d’aria.
Ma effettivamente, quando Mazzarri si presentò in conferenza dichiarando che aveva studiato il Napoli di Spalletti perché aveva il sapore dell’aria nuova, cos’è che intendeva? Perché tutto sembra fuorché che Mazzarri abbia passato il campionato precedente a studiare le mosse di Luciano Spalletti. Speravamo che il cambio d’allenatore avrebbe cambiato la situazione e avrebbe dato fiducia ai ragazzi, ma sembra, addirittura che Mazzarri stia facendo peggio del tecnico francese. Dovremmo dire addio anche a lui? E se sì, chi potrà risollevare questa squadra che risulta essere la peggiore dell’era di De Laurentiis e la peggiore con lo scudetto in petto. Una macchina da gol perfetta distrutta in pochissimi mesi.
Anche in questa partita il Karma si è rivoltato contro il Napoli, un po’ come tutto il campionato. L’anno scorso ne facciamo 4, quest’anno siamo noi a subirne 3, di gol. Lenti, prevedibili e imprecisi. Addirittura si potrebbe dire che il Napoli sia nettamente peggiorato dopo l’ultima prestazione giocata al Maradona il 29 dicembre.
Una squadra che si presenta senza idee, con poco gioco e assenza di equilibrio. È difficile dire chi sia il migliore in campo, perché sono tutti slegati tra loro. Non costruiscono più e addirittura arrivano a soffrire persino con una squadra come il Torino. Dodici punti e a breve ci ritroveremo a dover combattere per la salvezza.
Al 25′ Raspadori sbaglia un tiro dinanzi al portiere ma al 44′ arriva il gol di Sanabria. È nella ripresa che succede l’inverosimile, al 53′ arriva ill raddoppio di Vlasic, entra il neo acquisto Mazzocchi, ma la prestazione dura meno di 5′, un fallo a gamba alta lo manda a fare la doccia in tempi record e sicuramente, questo gesto gli costerà minimo due giornate.
Al 66′ arriva il terzo gol segnato da Buongiorno ed è qui che partono le contestazioni dei tantissimi tifosi del Napoli che, nonostante il freddo e la pioggia erano arrivati lì a seguire la propria squadra.
Un campionato dove gira tutto male. Non esistono più scusanti. Urge arrivare al nocciolo della questione e capire effettivamente quali siano i problemi di questa squadra e del perché abbiano mandato via la loro energia che li differenziava da tutte le altre squadre.
In seguito dell’ennesima sconfitta stagionale, il Presidente De Laurentiis ha deciso di fare silenzio stampa, non parleranno né i giocatori né l’allenatore, ma solo il DS Meluso e in più, ci sarà un ritiro punitivo. La squadra alloggerà all’hotel degli Dei a Pozzuoli.
Servirà questo per affrontare la Salernitana sabato al Maradona o assisteremo a un primo scontro salvezza?!