IMPARIAMO DALLE STELLE

DI CLAUDIO KHALED SER

 

“Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi”.
(Charles Evans Hughes)
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In un mondo che ci vorrebbe tutti uguali, con sentimenti codificati, con la stessa opinione su ciò che é giusto o sbagliato, NOI dobbiamo essere la DIFFERENZA.
Ciascuno ha il suo sentiero, i propri abissi e le proprie cime, ognuno di noi ha le proprie sofferenze, le rare felicità ma soprattutto le differenze che lo rendono meravigliosamente diverso ed unico.
Questa straordinaria particolarità d’essere “non simile” agli altri é ciò che ci rende speciali perché se é vero che bisogna somigliarsi un po’ per comprendersi, occorre essere differenti per amarsi.
Scoprire nell’altro il mistero del suo pensiero, le ragioni del suo esistere, la strada che percorre ed accompagnarlo su quel sentiero prestando attenzione ai propri sassi che ci limitano il cammino.
Sempre di fianco, mai indietro o davanti, sempre attenti a non intralciare il percorso altrui, rispettando la differenza di un cammino.
Dar voce e forza al nostro pensiero, rifiutare gli angoli dove qualcuno vorrebbe metterci, orgogliosi del coraggio d’esprimerci e lottare per non essere mai considerati “fuori dal coro” ma voci soliste, ognuno con le sue note, ciascuno con la propria musica.
Vi auguro d’essere quella musica che siete e che amate.
Non fatevi coprire dal rullo dei tamburi, siate violini.
Affermate ogni giorno che la vostra “diversità” é quello che vi rende speciali e che i vostri occhi hanno la capacità di vedere qualcosa che forse ad altri sfugge.
Siate il battito diverso di un cuore diverso.
La piaga del genere umano è la paura e il rifiuto della diversità: il monoteismo, la monarchia, la monogamia e, nella nostra epoca, la monomedicina.
La convinzione che ci sia un solo modo giusto per vivere, un solo modo giusto per regolare le questioni religiose, politiche, sessuali, mediche.
Questa è la causa principale della più grande minaccia per l’uomo: i membri della sua stessa specie, decisi ad assicurare la sua salvezza, la sicurezza e la sanità mentale, uniformando il pensiero, il modo di vivere.
Le autostrade del pensiero comune che tutti percorrono, costruite per rendere uguale il viaggio di ciascuno é la fine dell’Essere Umano così splendido nel suo viaggiare invece su stradine e sentieri.
Rifiutate il “copia e incolla” , siate note ai margini di un libro, che magari nessuno legge, ma che ne spiegano il significato.
Siate mani che aiutano, orecchie che sentono quello che molti non vogliono sentire, siate gambe per camminare a fianco degli altri, braccia per sollevare chi cade, siate emozioni e pensieri, lacrime e sorrisi.
Siate sempre voi stessi.
Impariamo dalle stelle,
Sono tutte diverse, le une dalle altre, ma insieme formano uno spettacolo magnifico.
E amate quella differenza che io amo in voi.