UNO IN PIU’

Ribadirò l’ennesima banalità.

Se continuate ad eleggere soggetti come Delmastro, Pozzolo e tutti gli altri di un elenco che solo a scorrerlo fa accapponare le palle, non potrà che succedere questo, e le pistole che sparano da sole potrebbe essere perfino il male minore.

E dovreste anche smetterla col benaltrismo.

Che gli altri non siano né siano stati mai il nirvana è noto, ma dovreste restare sul pezzo perché fare confronti per cercare attenuanti non cambia le cose né tantomeno le migliora visto che questi di adesso sono comunque inarrivabili, il punto più basso raggiunto dalla nostra disgraziata repubblica, a un passo dal baratro fascista.

Tuttavia non fatevi prendere dall’ottimismo, hanno enormi margini di peggioramento e grandi ruspe per scavare più in basso.

E ancora, non sperate che chi li vota cambi idea, non pretendete da loro ragionamenti anche di solo buon senso, perché non succederà, non li faranno. Chi li ha votati li voterà di nuovo perché certi fenomeni rappresentano proprio quello che volevano. Perché portano le pistole, perché vorrebbero affondare i migranti, perché dell’equità sociale e delle tasse se ne sbattono le palle tanto loro stanno bene e le tasse non le pagano, perché non vedevano l’ora di trasformare un generale in un idolo delle folle solo perché ha scritto, male, di un mondo al contrario senza rendersi nemmeno conto che quel mondo al contrario sono proprio loro, lontani anni luce dalla realtà e intenti solo a rimirarsi nello stagno del loro egoismo.

Mi rivolgo naturalmente a quelli che più o meno la pensano come me e che vivono tutto questo come un incubo. Degli altri francamente non mi importa una sega.

Siamo un paese diviso in due e a una delle due metà che il mondo possa essere più giusto e migliore di questo non gliene frega proprio niente: sta bene così. Purtroppo però loro vanno a votare mentre noi, bombardati dalle nostre stesse seghe mentali, facciamo gli schifiltosi, mettiamo i distinguo, non ci vogliamo immischiare.

E invece no, ca*zo!

Bisogna che ci sia chiaro che l’unica possibilità di uscire da questa fogna è quella di essere uno più di loro, e che questa somma dovremo incolonnarla nelle schede elettorali quando ne avremo la possibilità.

Non c’è un’altra strada.

Le chiacchiere, le intenzioni, i buoni propositi, la certezza di essere nel giusto non servono a niente.

La ragione non ha mai vinto sulla forza.

Uno più di loro.

E basta.