VIVA L’IDEOLOGIA

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Un posto in prima fila per ricevere i miei sguardi di commiserazione, compassione e a volte disprezzo lo riservo a chi usa la parola “ideologia” in chiave negativa, come se orientare le proprie scelte affinché esse siano il più possibile armoniche con la propria visione del mondo fosse un colpa.
.
Ma certo che sono ideologico, capre! Ho impiegato tempo e fatica per studiare le idee di altri e scegliere quelle mi sono sembrate più degne di rispetto, cosa c’è che non vi garba? Vi guardo e vi piango, voi trogloditi mentali che per un temporaneo vantaggio non esitate a buttare per aria tutto ciò in cui fingevate di credere.
.
Essere ideologici significa osservare e giudicare le cose dalla prospettiva che con fatica abbiamo fatto nostra e non da quella che il primo imbonitore di passaggio vorrebbe imporci. Per questo non posso essere favorevole a un avventurismo commerciale come quello delle auto elettriche che mi ricorda tanto la tragica diffusione dell’amianto per quasi tutto il secolo scorso, o sfavorevole alla carne di laboratorio che risolverebbe il conflitto tra il Mario carnivoro e quello animalista.
.
Insomma, la vera colpa non è l’ideologia ma casomai la nostra disinvolta incoerenza verso i valori che abbiamo scelto e che dovrebbero orientarci.