FRATELLI D’ITALIA : EMENDAMENTO SALVACORROTTI

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

Giorgia Meloni dovrebbe vergognarsi da qui all’eternità.
Dalla spazzacorrotti di Bonafede alla salvacorrotti Meloniana è stato un attimo. “Flagelli d’Italia” aveva presentato un emendamento che avrebbe permesso ai condannati per corruzione e reati contro la pubblica amministrazione, cioè roba da pazzi, di accomodarsi nei comuni Italiani.
Altro che carote userei con certa gente, interi pali della luce caro Gasparri.
Ricordo i tempi in cui Salvini e Meloni, due serpi bugiarde, ai tempi del Covid inveivano contro Bonafede sostenendo che avesse fatto uscire di prigione i mafiosi. Solo un giudice può firmare ordinanze di scarcerazione, un ministro non può naturalmente.
Ma Meloni presiede i migliori: fa eleggere alla presidenza antimafia la sua amica pappa e ciccia con ex terroristi coinvolti in reati su cui l’antimafia dovrebbe indagare e regala l’immunità a ladri e corrotti che così possono operare ben riparati nei comuni.
Qualcuno da sistemare eh…
I responsabili della vergogna si sono giustificati dicendo che si è trattato di un errore. La solita distrazione innocente per cui ci si ritrova i mafiosi infiltrati nelle istituzioni.
Giorgia Meloni non mette certo il suo conto bancario nelle mani di ladri o corrotti, ci mette le risorse comunali, mort**ci sua. Chissà quanti giornali metteranno questa bella figura di me**a in prima pagina.
Il giochino è stato smascherato dalle opposizioni e le loro proteste hanno costretto FDI a ritirare l’emendamento salvacorrotti.
“Abbiamo beccato FDI con le mani nella marmellata, stamattina abbiamo denunciato il loro emendamento per aprire le porte dei Comuni ai condannati per corruzione e per reati contro la Pubblica amministrazione: la vergogna li ha sopraffatti e hanno dovuto annunciare il ritiro dell’emendamento” ha twittato Giuseppe Conte.
Signore e signori fan Meloniani, Giorgia v’aveva detto che avrebbe cancellato il RdC ma non v’ha detto che avrebbe cancellato anche i recinti dei ladri per sguinzagliarli nei comuni italiani. Il primo firmatario dell’emendamento salvacorrotti, Salvo Pogliese, ex sindaco di Catania deve avere tanti di quegli amichetti che si potrebbe scrivere “Salvo Poglietti e i 40 ladroni” oppure 50 sfumature di ladrocinio e così via.
FDI sempre più geniale.