POVERI

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

L’Istat certifica: 5,6 milioni di italiani e residenti vivono in Povertà Assoluta.

Una nazione nella nazione.
Ma per la classe politica, per il circo dell’Informazione sono anime morte, non esistono.
Sono inutili per il ciclo economico.
Non spendono, non comprano.
Che campano a fare?
Essere poveri in questo tritacarne è anche una colpa. Un demerito. Perché, dicono i bravi, ciascuno è artefice del proprio destino.
Nel 1948, i nostri Padri misero sulla Carta che si potesse parlare di merito solo a patto e condizione che fossero eguali per TUTTI: i punti di partenza, le risorse disponibili, l’educazione ricevuta.
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Ma erano quelli bravi davvero.