CINQUEMILA EURO

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Pensavo fosse una bufala inventata di sana pianta o magari una distorsione della realtà delle solite zecche rosse che per denigrare questo meraviglioso governo ricorrono spesso alla calunnia e invece no, è tutto vero e pubblicato l’altro ieri sulla Gazzetta Ufficiale.
Sto parlando del terzo strato di infamia giuridica ma soprattutto umana che, dopo i divieti di salvataggio in mare e la carcerazione nei CPR fino a 18 mesi per gli immigrati, offre loro la possibilità di rimanere a piede libero previo deposito nelle casse dello stato della somma di 4938 Euro.
Incredibile?
Il meglio del peggio ancora non l’ho scritto perché quella somma dovrà essere versata o garantita non da parenti, amici o associazioni umanitarie ma dal migrante medesimo entro i pochi giorni necessari per il controllo delle impronte digitali e delle foto segnaletiche.
Quell’uomo o quella donna, arrivati seminudi, affamati, assetati e ustionati dal sole, dal sale marino e dal carburante, spediti verso approdi lontanissimi e alla fine catturati senza che abbiano commesso alcun reato, potranno evitare la illegittima detenzione sborsando 5000 Euro per contanti, o tramite fideiussione bancaria o polizza assicurativa fideiussoria.
Nell’apprendere una cosa simile nelle loro tombe saranno in molti a schiattare d’invidia per la genialità surreale del governo. Primo fra tutti Franz Kafka ma probabilmente anche Pinochet, Pol Pot, Eichmann e ovviamente il nostrano Benito.
Altro che corti di giustizia internazionali, censure europee e risoluzioni dell’Onu…
Qualsiasi cittadino intellettualmente normodotato dovrebbe sentire l’irresistibile impulso di prendere questi crudeli pagliacci a calci nel sedere.
.