IL SAGGIO GIORGETTI

DI BARBARA LEZZI

BARBARA LEZZI

 

Il saggio Giorgetti.

Il ministro dell’economia continua, ad ogni occasione, a piangere miseria e a lanciare allarmi sui conti pubblici.
Sfrutta ogni evento pubblico per lamentarsi del super bonus, delle prebende e dei sussidi.
Ma dov’è stato fino ad ora Giorgetti?
Non conosceva i conti da ministro dello sviluppo economico del governo precedente?
Non sapeva come stavano le cose?
Certo che sì, sapeva tutto e malgrado ciò è stato accanto del suo leader, Salvini, durante la campagna elettorale dell’anno scorso mentre prometteva quota cento, flat tax e poi porti, ponti e aeroporti ed infine centrali nucleari.
C’era Giorgetti nella coalizione che prometteva abolizione delle accise, soldi alle famiglie e meno tasse per tutti.
E ora con chi si lagna?
Con i cittadini a cui hanno estorto il consenso con promesse irrealizzabili? I cittadini non potevano essere pienamente al corrente della situazione dei conti pubblici ma lui sì e ha taciuto sulla propaganda del suo segretario.
Ora fa il saggio, il responsabile e il sofferente di mal di pancia mentre chiede sacrifici agli italiani già stremati dai rincari e dall’aumento dei tassi.
Troppo facile così, nessuno è responsabile tanto sono gli altri a pagare il conto.