DA REDAZIONE
Dalla redazione di KULTURJAM
Un’isola artificiale per contenere i migranti, è questa la proposta di Michaela Biancofiore: “Facciamola in mezzo al Mediterraneo”, prendendo ispirazione dagli Emirati Arabi. Ma l’idea ricorda più Carpenter e il suo “1997, Fuga da New York”.
Migranti, lo show surreale di Michaela Biancofiore
Michaela Biancofiore, capogruppo di Noi Moderati-Maie-Civici d’Italia al Senato, (e meno male che sono i “moderati“!) in collegamento con la trasmissione L’aria che tira su La7, lancia la sua brillante idea per gestire l’emergenza migranti: costruire un’isola artificiale nel mezzo del Mediterraneo, sul modello dell’isolotto di Ellis Island, situato nella baia di New York.
A noi cinefili questa idea fa venire immediatamente in mente la città prigione di John Carpenter nel suo cult “1997, Fuga da New York”.
La proposta della senatrice ex paladina berlusconiana genera imbarazzo in studio. L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno viene inquadrato dalle telecamere mentre mette le mani sul viso.
Ma Biancofiore va avanti indefessamente: “Per costruire questa isola chiediamo magari a Dubai come si fa, visto che lì lo fanno in due anni anche se per questioni di lusso”.
“Sì, così usano i migranti come schiavi”, obietta la giornalista Meli ospite in studio.
“Lo stavo dicendo anche io – ribatte la parlamentare – Però cerchiamo di avere rispetto per quel paese che ha molto da insegnarci quanto a educazione civica“.
Il dialogo è reale, non stiamo facendo satira.
Articolo dalla redazione di
22 Settembre 2023
