DI CLAUDIO KHALED SER
Ultime dalla Tunisia
Vi ho raccontato ieri dello sgombero, da parte dell’Esercito tunisino, delle due piazze principali di Sfax dove, da mesi, “alloggiavano” centinaia di Migranti.
Il “mistero” su dove fossero finiti, é risolto.
Si trovano a circa 30 km dalla città, nei pressi del villaggio di Al Amra.
Sono, in totale, circa 4.000 Persone, sparse nei campi di ulivi vicino al mare di Jebiniana, il punto preferito per le partenze verso Lampedusa.
Vivono sdraiati per terra, coprendosi con qualche telo per nascondersi dal sole cocente.
A pochi metri, il “campo toilette”.
Chi ha bisogno deve spostarsi nel campo e fare lì i suoi bisogni.
Da mesi, tre/quattro mila Persone usano questo grande “gabinetto all’aperto”.
Riuscite ad immaginarlo ?
Poco cibo, pochissima acqua, nessun sostegno.
Per ragioni di sicurezza, nemmeno la Mezzaluna Rossa si avvicina, chi ha bisogno di cure può raggiungere un presidio sanitario posto a due km, a ridosso del villaggio.
Naturalmente gli abitanti della zona sono in continua tensione.
Hanno paura, hanno chiesto più volte di mandarli via, d’allontanarli dalle case, d’impedire loro d’avvicinarsi.
Come fai a tenere a bada migliaia di Persone disperate ?
L’unica soluzione é farli partire il più presto possibile.
Ogni notte diverse barche di ferro prendono il largo, ma di giorno ne arrivano altri a sostituirli.
Fino a quando continuerà questo delirio ?
