DI ALFREDO FACCHINI
Allucinante. Vergognoso. Non è uno scherzo. Non è un errore.
La famiglia del ragazzo che ha perso la vita travolto da una macchina si è vista recapitare nei giorni scorsi una fattura di 183 euro, con la seguente causale: «Bonifica dell’area con smaltimento dei rifiuti e assorbente per sversamento liquidi».
Era l’8 maggio del 2022 quando Davide Pavan, 17enne, viene investito a Treviso da Samuel Seno, poliziotto ubriaco di 31 anni di ritorno da una partita di rugby. Il giovane viaggiava su uno scooter, mentre il poliziotto ha invaso l’altra corsia travolgendolo.
Ma allo schifo non c’è limite.
La madre di Davide Pavan, rivela: «Ci è arrivata anche una raccomandata per avvisarci che il rottame dello scooter era stato dissequestrato e che dovevamo andare subito a ritirarlo, altrimenti avremmo dovuto pagare una penale per ogni giorno di ritardo».
Ma quando un sindaco è un legaiolo conclamato, che chiama capitano quel “baciasalami” di Salvini, come meravigliarsi.
Ah, il sindaco si chiama Mario Conte.
È stato pure rieletto.
