USTICA: AMATO LANCIA “LA BOMBA” POI RITRATTA PARZIALMENTE

DI MICHELE PIRAS

 

Giuliano Amato lancia la bomba su Repubblica, chiama in causa la Francia, poi ritratta parzialmente, mentre insorge una parte dei vertici militari e della famiglia Craxi.

E ciò che, per un attimo, è sembrata una tardiva verità, rifluisce nell’indistinto delle opinioni che ciascuno si è fatto, delle tesi divergenti, dei distinguo e della nebbia.
La stessa che per 43 anni ha coperto la più grande tragedia consumatasi nei cieli italiani.
Fra Italia, Libia, Francia, Nato.
Giochi di guerra e depistaggi, che ancora oggi costruiscono i tratti di una immensa vergogna.
Sono 43 anni che aspettiamo che chi sa parli.
Ma piuttosto che sollevare ulteriore polvere, a un certo punto sarebbe meglio tacere.
Per rispetto dei morti, dei loro familiari, dell’intelligenza di ciascuno.
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