CAIVANO – OPERAZIONE “ALTO IMPATTO”: COSI’ SI COMBATTONO SOLO I SONDAGGI NEGATIVI

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

Ci sono diversi modi per affrontare i temi di sicurezza, legalità, mafie.

Tra questi, le operazioni spettacolari fatte sotto i riflettori sono non soltanto quelli più inutili, ma anche i più controproducenti.
Oggi il Governo Meloni ce lo ha ben dimostrato.
Per rispondere all’esigenza politica, data dalla cronaca, di intervenire a Caivano, si è fatta oggi una maxioperazione con 400 tra poliziotti e militari, con tanto di scene stile film crime americano.
Il risultato?
150 proiettili e 40mila euro in contanti. In una piazza di spaccio che vale milioni di euro e dove armi e droga scorrono a fiumi.
Ripeto: 150 proiettili e 40mila euro in contanti.
Cosa ci dice questo allora?
Che l’operazione, che ha visto strumentalizzare le forze dell’ordine dal potere politico, è stata inutile e tecnicamente un pieno fallimento. Perché si sapeva già e chi di dovere si era evidentemente già preparato, lasciando però astutamente qualche briciola che ora verrà rivenduta come risultato straordinario ed eclatante per calmare le acque. E le acque calme è ciò che cercano quegli esseri mostruosi, quegli abomini che flagellano quelle terre.
Così non si fa sicurezza. Non si combatte così il degrado.
Così si combattono solo i sondaggi negativi.