CATORCIO, SESSANTOTTINO MA NON STUPIDO…

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Parole chiare che non sentivo da tempo quelle che Elly Schlein ha pronunciato ieri sera a “In Onda”.

Mi sono piaciute tutte? Certo che no, per ritenermi completamente soddisfatto del tentativo di rifondazione piddina avrei voluto una segretaria meno arrendevole alle logiche sia atlantiste che liberiste ma (per fortuna) il suo obiettivo non è quello di soddisfare un vecchio catorcio sessantottino come me.
Il partito che Elly sta cercando di riportare in vita è come un paziente oncologico dato per spacciato che sta riprendendo peso e colorito, che sta provando a rialzarsi dal letto dove ha languito per molti anni, a cui sembra stiano ricrescendo i capelli spazzati via da un numero infinito di terapie sbagliate e soltanto a un imbecille potrebbe venire in mente di spedirlo a correre la maratona di New York o a competere nel Palio di Siena.
Catorcio, sessantottino, pacifinto e radical chic ma imbecille no.
Per questo applaudo senza riserve Elly Schlein, e chi a sinistra non è d’accordo con me sarà meglio che me lo spieghi con accuratezza, possibilmente dopo aver visto l’intervista di ieri sera.