TANTO PER CHIARIRE

DI SALVATORE GRANATA

 

“Quando prenderai il 41% e avrai la possibilità di governare costruendo leggi che hanno fatto la storia, allora ti dirò che non ho capito nulla e che hai ragione, ma fino a quel momento rispetta chi ha portato quella comunità politica a quei risultati”.
Sono le parole di Matteo Renzi a Ely Schlein, durante il suo discorso all’assemblea nazionale di Italia Viva a Napoli, con le quali il rignanese ha accusato il PD di mettere all’angolo gli ex renziani.
Ora, lungi da me difendere la Schlein, premetto di non condividere nulla, né avere stima sia della stessa meno che meno del PD ma qualcuno dica al leader di Italia Viva che egli non hai mai governato col 41%: quello era per i seggi del Parlamento Europeo, ottenuto comunque con una percentuale striminzita di votanti, vicina al record negativo della storia repubblicana.
Il mandato per governare lo ha avuto dal 25% di Bersani (più del suo 18,7% del 2018, quando toccò il minimo storico con il PD) ottenuto con un programma radicalmente diverso da quello con cui ha governato.
Oggi, che ha un partito tutto suo, è in Parlamento grazie a Calenda, Carfagna, Gelmini e suo “compare” Letta. Da solo, sarebbe al confine con la soglia di sbarramento dell’attuale legge elettorale scritta con i piedi da Rosato, guarda caso, un suo fedelissimo.
Piddini ed ex piddini non solo fanno ridere, ma fanno comprendere una delle motivazioni per cui La Russa e Gasparri vincono (e forse vinceranno ancora) facile.
Ah, sulle “leggi che hanno fatto la storia”, ovviamente stendiamo un velo pietoso. Penso che anche i presenti alla riunione di condominio campana si siano scompisciati dalle risate.
In silenzio e “dentro di loro”…ma l’hanno fatto sicuramente.
Salam aleikum.