“STRATEGIE SBAGLIATE”

DI SALVATORE GRANATA

 

“Rilevo un problema politico, perché Speranza ha fatto un errore grande quanto una casa e ha sbagliato strategia. Che cosa ha fatto? Si è affidato agli scienziati, che sono anche più bravi di noi ma hanno un problema: fanno quello di mestiere”. Italo Bocchino.
Provo a tradurre.
Secondo il celebre giornalista con “nome sovranista”, pupillo di Fini e fan di Almirante, di un giornale sconosciuto con la stessa tiratura di Marzullo alle tre di notte, Speranza – per il quale non nutro alcuna simpatia – si sarebbe affidato incautamente, in periodo pandemico, agli scienziati. Che a loro volta avrebbero la colpa di essersi occupati di scienza. In particolare di medicina.
Bocchino sarà sicuramente più bravo degli scienziati, ma ha un problema: è ritenuto, da una parte degli italiani, un giornalista. E addirittura fa quello di mestiere.
Cioè tecnicamente si occupa di riportare i fatti per come si svolgono effettivamente (e con una certa deontologia).
Nell’uovo di Pasqua, i consumatori medi fanno perfino fatica a trovarlo.
Sul “rilevamento del problema politico”: in Italia ne abbiamo più di uno da tanti anni. E da qualche annetto, con lui all’informazione e in TV come opinionista, e ancor prima come politico, i problemi sono proliferati.