WANG WENBIN: “LA CINA NON E’ RESPONSABILE DELLA CREAZIONE DELLA CRISI IN UCRAINA, GLI USA SI”

DA REDAZIONE

REDAZIONE

 

Wang Wenbin: “La Cina non è responsabile della creazione della crisi in Ucraina, gli USA non sono nella posizione di puntare il dito contro nessuno, tantomeno di scaricare la colpa su di noi”.

Wang Wenbin: “La Cina non è responsabile della creazione della crisi in Ucraina”

.

Ieri, mentre il Presidente Xi Jinping e il Presidente Vladimir Putin discutevano, a Mosca, di varie tematiche, tra cui il piano cinese in 12 punti per la pace, arrivavano le reazioni isteriche da da parte degli USA e dei loro alleati:  “Nessun cessate il fuoco, sarebbe un regalo a Putin”, hanno tuonato da Washington mentre da Londra arrivava la notizia della fornitura del parte del regno Unito di proiettili all’uranio impoverito a Kiev.

A rispondere ad Antony Blinken – Segretario di Stato degli USA – è stato Wang Wenbin portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese:

“La Cina non è responsabile della creazione della Crisi Ucraina. Non siamo parte della Crisi, non abbiamo fornito armi a nessuna delle parti in conflitto. Gli USA non sono nella posizione di puntare il dito contro la Cina, tantomeno di scaricare la colpa su di noi”

“Gli USA affermano di voler fermare le guerre, ma sono stati coinvolti praticamente in tutti i conflitti e le guerre in Europa e, in effetti, in tutto il Mondo, con solo poche eccezioni. Gli USA affermano di voler difendere la Pace, ma il Mondo non ha ancora visto alcuno sforzo degli USA che sia effettivamente destinato alla Pace, poiché continuano a fornire armi” .

 “Proprio come ha sottolineato  il Presidente Xi Jinping, sulla Questione Ucraina si stanno formando voci a favore della Pace e della razionalità. La maggior parte dei Paesi sostiene l’allentamento delle tensioni e i colloqui di Pace, ed è contraria ad aggiungere benzina sul fuoco” .🕊

 “Gli USA dovrebbero considerare obiettivamente gli sforzi della Cina e del resto del Mondo per promuovere i colloqui di Pace, piuttosto che mantenere la mentalità della Guerra Fredda, e ancor meno essere un fattore nel protrarsi e nell’escalation del conflitto”.

 

Articolo della redazione di

22 Marzo 2023

 

.