SIAMO SULL’ORLO DEL BARATRO

DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL

I jet militari che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede disperatamente alla NATO, a costo di metterla in potenziale rotta di collisione diretta con Mosca, sembravano pronti al decollo. La Polonia li avrebbe offerti agli Stati Uniti con l’intenzione di inviarli verso una base americana in Germania, ma con più che probabile destinazione finale Kiev. Gli Stati Uniti hanno prima espresso «sorpresa» all’offerta. «A quanto ne so, non ci avevano consultato prima», ha dichiarato la sottosegretaria di Stato Usa, Victoria Nuland «Penso che sia stato un annuncio a sorpresa da parte dei polacchi», ha aggiunto. Per poi respingerla definendola non «attuabile». Lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby. (Il Messaggero 9 Marzo 2022)
I quattro di “VISEGRAD” non avrebbero mai dovuto essere membri dell’ UE e tanto meno della NATO.
E la Polonia in primis, il cui “curriculum” storico si ascrive nella persecuzione razziale e nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau e Treblinka.
 Né, mai, l’ Europa avrebbe dovuto accettare di mantenere viva la NATO e di aderirvi acriticamente, dopo la caduta dell’ “URSS” .
Ora, a farne le spese, siamo noi europei e noi italiani in primis, presi in un perfetto “cul de sac” in cui il “padrino-padrone” USA continua a dare ordini ed i suoi “vassalli” non hanno come risposta che un miserabile e laconico “Obbedisco”.
Ed ora siamo davvero sull’orlo del baratro.