I GIORNI “TRISTI” DI LETTA…

DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL

 

Di “giorni tristi”, caro Enrico, l’Italia ne ha talmente tanti che si è perso il conto.
Per te stesso non fu triste quel giorno in cui dovesti passare “la campanella” al tuo ex “segretario del PD” che ti aveva promesso “stai sereno”?
Ma credi ancora che si sia tutti nati con l’anello al naso per non capire che i vostri continui, infami giochi di palazzo sono il prodotto della vostra incapacità comune di dare respiro ad un Paese esangue per vostra massima colpa, d’ovunque proveniate?
Chi avete servito e chi servite ad oggi se non il sempiterno “pro domo mea”?
E poi, se foste mai stati all’altezza di governare con scienza e coscienza avreste mai avuto bisogno di un governo tecnico, retto da un’ammucchiata informe?…
Dai, smettetela di far ridere i polli. Non hanno denti!
Crisi governo, Letta: "Giorno triste e drammatico per l'Italia"