FESTIVAL 1

DI CLAUDIO KHALED SER

Unico spettatore il Virus.
S’aggira tra le rosse poltrone vuote, “senza culi paganti” e rende questo Festival già triste al primo sguardo.
Poi gli applausi di plastica per far finta che tutto va bene, peggiorano il clima.
Vedere l’orchestra con le mascherine incollate al viso é un’altro colpo allo stomaco.
Insomma un clima da “piccola fiammiferaia” che muore di stenti nonostante Fiorello cerchi di praticarle la respirazione bocca a bocca.
Amadeus é il Nulla Presentatore e quel segno della croce mentre scende le scale dell’Ariston, se lo poteva risparmiare.
Dio ha altro da fare che proteggere il Festival e San Romolo é da anni che appena inizia se ne va in crociera.

Ma veniamo alle canzoni che sono (o dovrebbero essere) la Ragione Prima del perché da 71 anni esiste un Festival.

Le Nuove Proposte si scrivono le canzoni da soli perché nessuno ha il coraggio di dar loro un motivo per cantare.

GAUDIANO
Tamarro ingioiellato di bigiotteria, pieno di grinta inutile, come la incomprensibile canzone. Dovrebbero mettere i sottotitoli, almeno si sa di cosa parla.Ma ci mette impegno, sembra quasi che capisca quello che canta. Beato lui.
VOTO 5

FAGGI
Look da “bambina scema” Canzone sullo stesso stile. Cerca di fare peggio della Lamborghini e per un pelo non ci riesce.
VOTO 2

AVINCOLA
Testo demenziale, interpretazione di più. Guardarlo é ricordarsi di Alvaro Vitali e dei suoi film su Pierino.
VOTO 2

FOLCAST
Dei quattro il meno peggio, con sette parole ripetute 11 volte ha fatto una canzone. Manca un po’ di accordi e di struttura ma in tempo di Covid ci si arrangia.
VOTO 5

DIODATO
Di un altro pianeta musicale. Straordinario poeta, interprete eccezionale. Dà saggio delle sue capacità aliene su di un palco miseramente terrestre.
VOTO 9

ARISA
Una canzone melensa in D’Alessio style. Lei sembra uscita dai provini di Rocky Horror, quelle unghie sono un obbrobrio.
VOTO 4

COLAPESCE & DIMARTINO
Il DUO FASANO degli anni 50 rivive in versione zombie. Dire pessimi é già troppo.
VOTO 1

AIELLO
Mi rifiuto di commentare l’ennesimo tamarro ingioiellato da bancarella svaligiata a Porta Portese. Comunque la canzone é peggio del suo look il che é tutto dire.
VOTO 0

MICHIELIN & FEDEZ
Bella ma non semplice, va riascoltata per gustarla. Ma ne vale la pena. Lui più impacciato del solito ma se la cava con mestiere.
Lei é cresciuta artisticamente.
VOTO 6

LOREDANA BERTE’
Amo questa Donna, amo la sua follia eterna, la sua guitteria, il suo cantare stonato, le pose sgangherate, la sua capacità di possedere la Musica. Divina
VOTO 9

MAX GAZZE’
Dal Carnevale di Viareggio a Sanremo. Vuol sembrare ironico ed intelligente. Missione non riuscita.
VOTO 3

NOEMI
Lei é brava ma la canzone non le rende merito. Comunque, tutto sommato, ascoltarla non é tempo perso.
VOTO 6

ACHILLE LAURO
La domanda é : Se non facesse scena con costumi e lacrime di sangue, cosa resterebbe di lui ? ”
Le piume le metteva anche Renato Zero, ma la caratura artistica c’era. Qui c’é il vuoto cosmico.
VOTO …..

MADAME
A parte gli evidenti problemi di equilibrio, perché ha lasciato un lavoro sicuro in Comune che le garantiva comunque uno stipendio mensile ?Forse il miraggio del Reddito di Cittadinanza per Cantanti Stremati ?
VOTO 2

MANESKIN
Più che cantanti sembrano adepti di una setta satanica dei sobborghi romani. Coatti. Robetta da provincia con birignao indemoniati. Che pena, che squallore.
VOTO 1

GHEMON
Davvero non si possono frustare i pseudo-cantanti ? Peccato.
VOTO 0

COMA.
Manco al Festival dell’Unità……. Forse in qualche balera di periferia. Peggio dei Jalisse che da sempre sono il peggio.
VOTO 0

ANNALISA.
Cinque volte a Sanremo. Recidiva. Una avrebbe dovuto capirlo che non é roba per lei. Entusiasmante come un confetto Falqui. Stessi risultati. Ma il pezzo alla fine é da Festival e questo basta per la causa.
VOTO 5

RENGA
La musica va da una parte la sua voce dall’altra. Una serie di note stonate imperdonabili ad uno come lui che da 90 anni fa Musica.Canzone poverella che lui rende meschina.
VOTO 3

FASMA
Cerca di clonare Achille Lauro (come se ce ne fosse bisogno) senza riuscirci.Canzoncina dove manca tutto, anche il perché o la ragione d’averla scritta e addirittura cantata..
VOTO 1

E’ notte fonda quando termina questa serata.
Ce la faro’ anche domani a guardarlo ?
Ce la mettero’ tutta.