DIEGO ARMANDO MARADONA NEL RICORDO DI CLAUDIO D’ONOFRIO, NAPOLETANO E CALCIATORE A LECCE

DI PATRIZIA ING. LASSANDRO

Claudio D’Onofrio, lasciò la sua amata Napoli per trasferirsi giovanissimo, a soli sedici anni, a Lecce, per giocare in serie A a calcio. Anche lui come Diego Armando Maradona aveva un sogno nel cassetto, quello di essere un calciatore, non uno qualsiasi ma il migliore. Claudio corona il suo sogno nella calda terra salentina, ma nel suo cuore, coltiva il sogno di incontrare Maradona. Finalmente la grande occasione arriva nel 1990, quando la squadra di calcio del Lecce sfida al San Paolo il Napoli. Anni felici e pieni di entusiasmo. Per Claudio calcare il campo del San Paolo è un’occasione attesa da tempo. Racconta che dagli spalti i tifosi erano il “cuore pulsante” partenopeo che vibrava all’unisono con il cuore di Maradona. Ricorda che appena uscito dal tunnel per entrare in campo, il “Pibe de Oro” fu accolto da un tripudio di affetto e gioia. Claudio ricorda ancora che quel giorno Diego Armando Maradona giocò, come sempre da fuoriclasse. Il Lecce allenato da Zibi Boniek, si difese bene con Pedro Pablo Pasculli, Pietro Paolo Virdis, Francesco Moriero e Raimondo Marino, infatti, riuscì a strappare un pareggio con due calci di rigore. A fine partita negli spogliatoi del San Paolo, ricorda Claudio, che Maradona lo abbracciò in segno di stima e affetto. Sono passati trenta anni, ma il ricordo è sempre vivido. La notizia della sua scomparsa ha velato gli occhi di D’Onofrio e ha gettato sconforto nell’animo non solo di tutti i napoletani ma di chiunque avesse avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo sia come uomo sia come atleta. Claudio, lo ricorda anche per il suo cuore grande nei confronti dei più poveri e dei bambini che aiutava sempre.