EUROPA LEAGUE – VINCONO ROMA E NAPOLI, PARI PER IL MILAN

 

DI VINCENZO G. PALIOTTI

Serata positiva per le italiane in Eurolega, vincono la Roma, già qualificata ai sedicesimi, e il Napoli che ipoteca il passaggio. I partenopei grazie al pari tra AZ Alkmaar e Real Sociedad balzano in testa alla classifica del girone con 9 punti seguito dagli olandesi e gli spagnoli a 7 punti, fanalino di coda per il Rijeka con zero punti. Il Milan Insegue il Lille che ha 8 punti mentre i rossoneri sono a 7 insieme allo Spartak Praga, anche nel caso degli uomini di Pioli, anche stasera Bonera in panchina, hanno buone chance di qualificazione.

E’ stato il Milan ad aprire la quarta gara giocando a Lille che aveva portato via da San Siro una vittoria sonante, 3 a 0, e stasera si è presentata senza il suo leader Ibrahimovic infortunato. Il Milan ha giocato una buona gara, buona la prova di Chalanoglu coadiuvato a centrocampo da Tonali con il solito ottimo contributo sulla fascia di Theo Hernandez, in avanti Rebic punta di riferimento al posto di Ibrahimovic. La squadra rossonera ha approcciato bene la gara e controllando la partita anche se non ci sono stati grandi sussulti. Il Lille ribatte colpo su colpo le azioni rossonere, ma entrambe le squadre non hanno spinto troppo per cui i pericoli per le difese sono stati pochi e ben controllati. E’ stato poi Castillejo a sbloccare la gara subito all’inizio di ripresa su un contropiede innescato da Tonali e continuato da Rebic che crossando al centro ha messo Castillejo nelle condizioni di appoggiare in rete in scivolata. I francesi non si sono persi d’animo attaccando anche se poi vere occasioni non ne hanno avuto e per trovare il pari devono aspettare il minuto 65 quando Bomba servito in area lascia partire un sinistro sul quale Donnarumma nulla può. La restante mezz’ora non è stata spettacolare, tanto gioco a centrocampo ma poco costrutto e quindi risultato che si è fissato sul pari 1 a 1. Ora il Milan aspetta a San Siro il Celtic, già battuto all’andata per 4 a 1 a Glasgow, occorre vincere per continuare la corsa verso i sedicesimi di finali, risultato che è alla portata dei rossoneri.

La Roma in trasferta in Romania ha affrontato e battuto il Cluj per 2 a 0 qualificandosi aritmeticamente per i sedicesimi di finale. La Roma mancava di molti titolari, per lo più in difesa con Dzeko ancora in panchina. Il primo tempo è stato noioso e senza troppi affondi dall’una e dall’altra parte con una leggera prevalenza territoriale degli uomini di Fonseca, il tempo infatti finisce a reti bianche, Nella ripresa la Roma spinge di più e va in vantaggio al minuto 49, gol nato da una punizione battuta da Veretout che mette a centro ed un difensore romeno per anticipare gli attaccanti giallorossi devia nella propria rete. La Roma, trovato il pareggio, ha gestito la gara e può mettere a referto solo un’altra vera occasione quando Mayoral girava in rete un cross dalla destra ma trovava il portiere romeno pronto alla parata. Dopo il gol mancato Mayoral viene sostituito con Dzeko, insieme al bosniaco entra anche Mikhitarian. Un minuto dopo, 65’, la Roma è passata in vantaggio su rigore per un fallo subito da Mikhitarian. Sul dischetto va Veretout che realizza il suo decimo rigore su dieci. Ancora qualche sostituzione, due esordienti Milanese e Tripi, ma non succede altro e l’arbitro fischia la fine sul risultato di 2 a 0 per la Roma, qualificata con due turni di anticipo al turno successivo.

Anche il Napoli vince in un’atmosfera triste e piena di atti suggestivi come la posa davanti ai cancelli dello stadio di tanti fiori, candele ed immagini di Diego Maradona, lo stesso Insigne prima della gara si è recato a lasciare dei fiori. La squadra partenopea si è presentata con tutti i giocatori, i panchinari e lo stesso Gattuso, con la maglia numero 10 e la scritta Maradona. Poi minuto di silenzio per ricordare il Pibe de Oro ed il fischio d’inizio.

Turn over spinto per Gattuso che lascia in panchina Insigne, Mertens, Fabian Ruiz, Mario Rui, Lozano e con Meret in porta. La partita si prospetta difficile per lo schieramento dei croati che con un 5 4 1 che prelude ad una partita di contenimento. Nei primi minuti i croati hanno anche tentato qualcosa in avanti, poi il Napoli ha preso le redini della gara e, a parte qualche spunto del Rijeka non ha mai mollato. Il gioco però è troppo lento per mettere in difficoltà un vero e proprio fortino schierato tra centrocampo e difesa dai croati. Eppure, il Napoli le sue brave occasioni da gol se le procura ma senza però sfruttarle per la bravura del portiere croato. Nonostante ciò il Napoli è riuscito a sbloccare la gara a pochi minuti dalla ine del primo tempo, la rete è nata da un’azione prepotente di Zielinski che è entrato in area ed ha crossato il difensore del Rijeka, Anastasio italiano in prestito alla squadra croata dal Monza, per anticipare Politano mette dentro la palla. Nella ripresa il Napoli cerca il raddoppio ma per sfondare la barriera dei croati Gattuso deve ricorrere a Mertens, Insigne, Lozano, Fabian Ruiz e le cose cambiano, il gioco si velocizza, si verticalizza di più e ci sono stati momenti di puro spettacolo. Ciò nonostante i croati hanno sfiorato il pari, gran parata di Meret su un tiro al volo dal limite. Minuti dopo però i napoletani hanno trovato il raddoppio con Lozano messo davanti al portiere da un lancio illuminante di Insigne. La gara quindi si chiude con il Napoli all’attacco che sfiora la terza segnatura con Insigne in un paio di occasioni. Nota positiva, oltre la vittoria, il ritorno di Ghoulam dal primo minuto e per tutta la gara, l’algerino ha dato segni positivi di essere sulla strada buona per tornare ad essere padrone della fascia sinistra.

Prossimo turno per gli azzurri in Olanda contro l’AZ Alkmaar dove il Napoli deve cercare di portare almeno un pari per giocarsi poi tutto nella gara finale al San Paolo con la Real Sociedad, ma se vince potrebbe addirittura qualificarsi con un turno di anticipo. In bocca al lupo quindi al Napoli e al Milan per raggiungere la Roma ai sedicesimi di finale.