COVID, TUTTO PIENO. SE NON È CRISI QUESTA…

DI CARMELO SARDO

Sono mesi che qui e in altri miei profili social provo a far capire a chi mi segue che il problema non è tanto e solo la portata del Virus in sé, dato che abbiamo visto e continuiamo a vedere che molti, per fortuna, si contagiano ma non subiscono gravi conseguenze (ma altri stanno molto male e altri ancora muoiono!); il problema vero, che fin dall’inizio della pandemia cerco di far comprendere, è la conseguenza sulla tenuta degli ospedali. Quello che si temeva si sta verificando: gli ospedali sono al collasso. Molti non accolgono più pazienti con altre patologie (cercate su Internet la storia di Martina Luoni e del suo cancro per farvi un’idea); davanti ai pronto soccorso si allungano file di ambulanze e di auto con a bordo malati di Covid. La conseguenza è che sono stati rinviati tutti gli interventi chirurgici per altre patologie perché tutti i medici sono concentrati sui malati Covid. Lo capite? Ecco, di fronte all’aumento esponenziale dei contagi abbiamo una sola arma di difesa per evitare di contrarre il virus: coprirci naso e bocca, e lavare spesso le mani. Lo capite? Non sono raccomandazioni allarmistico-terroristiche: se lo fossero non saremmo qui a commentare questo scenario disastroso. Lo capite? Se invece in giro nelle nostre città succede quello che abbiamo visto ieri, complice una bella giornata di sole, lo capite che non c’è altra scelta che chiudere tutto come invoca peraltro l’ordine dei medici? Questo foto la pubblica oggi il Corriere della Sera: è stata scattata ieri, domenica 8 novembre, al lungomare di Napoli. Provate a contare quanti non portano la mascherina? Una mia amica napoletana ieri mi ha scritto disperata: . Ecco, non lamentatevi poi quando ci chiudono in casa.