CHAMPIONS LEAGUE – IL PARIS ST. GERMAIN VOLA IN FINALE BATTENDO 3 A 0 IL LIPSIA

DI VINCENZO G. PALIOTTI

Sono i francesi del PSG i primi finalisti della Champions League edizione 2019/2020. Gli uomini di Tuchel si sono aggiudicati la gara contro i tedeschi del Lipsia RD meritatamente dominando per larghi tratti la partita in forza di un organico veramente di qualità. I tedeschi hanno fatto quel che potevano ma le differenze si sono evidenziate con un punteggio netto e senza appelli, e con un gioco a tratti spettacolare. Neymar, Mbappé e Di Maria in avanti hanno evidenziato queste differenze mentre a centrocampo Marquinhos ed in difesa Thiago Silva hanno fatto il resto.

I francesi pronti via vanno subito in vantaggio su un rinvio sbagliato del portiere, l’arbitro annulla perché il rinvio tocca il braccio di Neymar, a dire il vero il braccio era saldamente attaccato al corpo. La partita comunque si avvia sui binari delle previsioni, gioco collettivo dei tedeschi e francesi che si affidano ai suoi gioielli Neymar, Mbappé, Di Maria che costituiscono un pericolo costante per la difesa del Lipsia che pare abbastanza distratta, specie nel voler giocare la palla fin dalla rimessa dal fondo. Il primo gol, valido stavolta, arriva da un calcio da fermo, batte Di Maria e di testa Marquinho anticipa tutti e mette in rete di testa, minuto 13.

I tedeschi reagiscono ma il loro possesso palla non punge, sia per la scarsa velocità, sia per il pressing del PSG che con tante palle rubate a centrocampo riparte in velocità con il trio d’attacco che mette costantemente in difficoltà il Lipsia. Meno da fare per la difesa francese che se la cava molto bene, un solo tiro pericoloso, su punizione di Poulsen deviato in corner dalla barriera.

Arrivati alla metà del tempo il PSG prende in mano la partita togliendo al Lipsia anche il possesso palla. Il secondo gol arriva ancora su un errore di disimpegno della difesa tedesca, ad approfittarne è l’argentino Di Maria che solo al centro dell’area mette in rete il 2 a 0, minuto 42. Ora il PSG dilaga e i tedeschi devono subire la grande proprietà di palleggio dei centrocampisti Paredes, Marquinho con i rientri di Neymar e le improvvise accelerazioni che lanciano il velocissimo Mbappé, un vero spettacolo. Il tempo finisce con il Lipsia in attacco ma la difesa francese non concede nulla. Dopo un minuto di over time l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Alla ripresa i tedeschi del Lipsia tentano una reazione e per qualche minuto pressano il PSG nella loro metà campo senza per altro ottenere risultati. Poi quasi all’ora di gioco il PSG mette a segno il 3 a 0 in modo rocambolesco: il difensore del Lipsia Upamecano scivola mentre tenta un rinvio, ne approfitta Di Maria che crossa al centro e Bernat, solo davanti al portiere Gulacsi, mette dentro il 3 a 0. E non è finita perché i francesi continuano ad attaccare e sfiorano varie volte il gol, c’è però da dire che i tedeschi a questo punto pare non ci credano più e il PSG dilaga con il portiere ungherese del Lipsia che si mette in evidenza e risparmia la sua squadra di un passivo ben più pesante, nonostante un forcing per raggiungere almeno il punto della bandiera.

Quindi il PSG raggiunge la finale della Champions, sarà la prima volta per i francesi dopo tanti tentativi fermatisi quasi sempre ai quarti di finale. Domani sera sapranno se sarà il Bayern o il Lyon la squadra da affrontare per disputarsi la Coppa dalle grandi orecchie. Quanto visto stasera e qualunque sarà l’avversario dovrà ben guardarsi dalla squadra francese che stasera ha veramente impressionato. Considerando poi anche il pieno recupero di Mbappé, di Di Maria ed in ultimo di Verratti la squadra francese ha tutte le carte in regola per vincere ciò che da anni gli sfugge di mano.

Il Lipsia forse si è inconsciamente accontentato di essere giunto alle semifinali, e nonostante non abbia sfigurato per l’impegno, la qualità del gioco si è trovato di fronte un avversario troppo duro da superare.
Sono scesi in campo:
LIPSIA (3-4-2-1): Gulacsi; Klostermann, Upamecano, Mukiele; Laimer (dal 62’ Halstemberg), Sabitzer, Kampl (dal 63’ Adams), Angelino; Nkunku (dal 46’ Forsberg), Dani Olmo (dal 46’ Schick); Poulsen.
All. Julian Nagelsmann (GER)
PSG (4-3-3): Sergio Rico; Kehrer, Thiago Silva, Kimpembe, Bernat; Paredes, Marquinhos, Herrera (dal 83’ Verratti); Di Maria (dal 87’ Sarabia), Mbappé (dal 86’ Choupo – Moting), Neymar.
All. Thomas Tuchel (GER)
ARBITRO: Bjorn Kuipers (NED)
RETI: Marquinhos 13’; Di Maria 42’; Bernat 56’.