DI ALFREDO FACCHINI
La ragazza dai capelli rossi
La Democrazia, quella vera, quando gli italiani la incontrarono per la prima volta, era una bella ragazza dai capelli rossi come il fuoco e i fianchi larghi.
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Era scesa dalle montagne e portava ancora addosso l’odore della neve sciolta e delle pagine clandestine.
Era una sognatrice, sì, ma con le mani sporche della terra dei campi.
Poi però, un giorno, senza nemmeno salutare, sposò uno straniero con il portafogli gonfio. Il solito americano.
Qualcuno provò a difenderla, a strapparla via da quell’uomo, ma fu tutto inutile.
E allora quelli che l’avevano amata davvero – i partigiani senza uniforme – dovettero guardarla allontanarsi, sempre più piccola, sempre più muta, fino a scomparire dietro un’ipoteca a trent’anni.
Addio, compagna.
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Alfredo Facchini