Complicità criminali

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

Siamo tra i governi più servili dello Stato terrorista di Israele.

La responsabilità politica e morale è tutta di Giorgia Meloni. La ducetta ha voltato le spalle al diritto internazionale, alla giustizia, alla vita umana.
Ogni bomba su Gaza porta anche la sua firma. Ogni bambino sepolto sotto le macerie, ogni famiglia sterminata, ogni ospedale ridotto in cenere la chiama per nome.
Non ha esitato. Non ha dubitato. Ha scelto per calcolo e convenienza il genocidio, l’apartheid, il cinismo geopolitico, la subordinazione più vile.
Dietro il volto costruito, il marketing, la retorica patriottica, si nasconde una donna senza scrupoli, che ha fatto della guerra uno strumento di potere, del silenzio complice una bandiera,
della menzogna un’abitudine.

Giorgia Meloni non guida, obbedisce

Obbedisce a interessi che disprezzano la vita umana. Obbedisce a poteri che chiamano “difesa” la pulizia etnica.
Vuole entrare nella Storia?
Ci entrerà. Ma dalla parte sbagliata. Accanto a chi ha giustificato il crimine, a chi ha barattato la dignità per un applauso a Washington.
La memoria sarà implacabile.
E la Storia presenterà il conto.
Con gli interessi.
.
Alfredo Facchini