DA REDAZIONE
Sandro Ruotolo dalla sua pagina di FACEBOOK –
Non c’è amore dove c’è possesso
Martina aveva 14 anni. L’ha uccisa, ad Afragola nel napoletano, il suo ‘fidanzatino’ Alessio che di anni ne ha 19: Martina mi aveva lasciato.
È atroce. Non possiamo liquidare questo omicidio come un fatto di cronaca. È uno specchio. E riflette il peggio di noi.
Uccidere una donna – anche se hai 19 anni – non è un gesto d’amore, non è un “raptus”, non è follia improvvisa.
È un crimine di potere.
Non c’è amore dove c’è possesso. Non c’è amore dove c’è controllo, violenza, sopraffazione. C’è solo dominio, c’è solo il desiderio di annientare.
E allora, se un diciannovenne diventa carnefice, se un giovane uomo si sente padrone della vita altrui, chi lo ha educato così?
Cosa gli abbiamo trasmesso?
Quali parole, quali modelli, quali silenzi?
Questo non è solo un femminicidio. È l’ennesimo grido d’allarme su chi siamo diventati.
E su quanto ancora stiamo permettendo che il patriarcato, la cultura del possesso e della violenza si annidino persino nei giovanissimi.
Serve una rivoluzione culturale
Nelle famiglie, nelle scuole, nei media, nelle istituzioni.
Subito. Prima che sia troppo tardi.
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Articolo di Sandro Ruotolo
27 Maggio 2025