DI MICHELE PIRAS
“Nessun compromesso morale sui valori fondamentali”
È il messaggio del Presidente Mattarella all’Unione Europea.
Se ci si pensa è proprio questo il punto fondamentale di decadenza delle cosiddette democrazie, quando l’Europa tace – debole o connivente – sul massacro di Gaza, quando abbandona l’intero Medio Oriente nelle mani di Donald Trump. E nelle improvvise aperture al dialogo, lanciate dal Presidente Usa in questi giorni, in questo sfacciato miscuglio fra affari economici e rinnovato attivismo geopolitico in quell’area, c’è tutto il cinismo possibile, ogni inaccettabile compromesso morale, su tutti i valori fondamentali.
Il cessate il fuoco, ma a quali condizioni?
L’idea che il cessate il fuoco a Gaza debba passare su una deportazione di massa dei palestinesi e per il sostanziale mano libera alla pulizia etnica, che si possa riprendere il dialogo sul nucleare in Iran salvo ignorare l’oppressione dei diritti umani e delle donne operata dalla teocrazia di Teheran, che si possa promuovere a partner internazionale il capo degli jihadisti diventato Presidente della Siria, che 600 miliardi di affari con i sauditi possano insabbiare tutto il male e l’ingiustizia.
Siamo cresciuti pensando che pace e giustizia siano irrimediabilmente legate a doppio filo fra di loro.
Non arrendiamoci al degrado.
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Michele Piras