DI MARIO IMBIMBO
Lo zio di Giulia Cecchettin prima di sapere quale fosse la sentenza aveva detto: “non vincerà nessuno, perché noi abbiamo perso Giulia, la famiglia di Filippo ha perso Filippo e lui resterà quello che è. A prescindere dalla condanna e dalla durata della condanna, lui rimarrà sempre l’assassino di Giulia”.
Ed aveva tremendamente ragione. Ma almeno oggi, con l’ergastolo comminato a Filippo Turetta, l’assassino di Giulia Cecchettin, se i protagonisti di questa assurda e triste vicenda perdono tutti, a vincere almeno è la giustizia.
A vincere è il principio che ammazzare deliberatamente una donna, la propria donna, non ammette attenuanti, non ha scuse e merita la massima pena.
Oggi è stato ribadito con questa sentenza qualcosa che noi uomini dobbiamo imparare una volta per tutte. Se è violento non è amore.
Riposa un po’ più in pace se puoi Giulia!!!
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Mario Imbimbo