DI CLAUDIO KHALED SER
Il fascismo é una forma di pensiero, corrotto, malvagio e criminale.
Al pari del razzismo e dell’omofobia.
Stiamo festeggiando una data “simbolica” ma non la sconfitta del pensiero che ancora oggi sopravvive nelle menti umanoidi di chi ritiene una dittatura, forma politica e non forma di violenza.
Essendo “pensiero” il fascismo va oltre ogni ragione e regione, accomuna l’uomo oltre i confini assumendo il ruolo universale di criminalità.
Ci sono ovunque i fascisti, in Italia come in Ungheria, in UK come in Sudan.
Ci sono in Ukraina e in israele, esistono dove esiste l’uomo.
Nessun Paese, nessun Popolo é immune dal virus del fascismo.
Certo, lo si può contenere, lo si può combattere ma é una pura illusione quella di debellarlo e di sconfiggerlo per sempre.
Ci siamo riusciti con la peste, con la lebbra e anche con il vaiolo.
Non riusciremo mai col fascismo.
Per questo non dobbiamo mai arrenderci.
E’ una battaglia quotidiana che dobbiamo combattere se non vogliamo diventarne vittime.
Il fascismo é lo stupro delle coscienze, la violenza perpetrata da un uomo su di un altro, subdolo e letale come un serpente velenoso.
Ogni giorno, anzi ogni ora dev’essere momento di lotta perché il virus aspetta soltanto un nostro momento di distrazione per infliggere il suo morso letale.
Sia sempre RESISTENZA, con ogni mezzo, con ogni arma possibile.
Schiacciare la testa del serpente, questo dev’essere il fine.
Senza misericordia alcuna.
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Claudio Khaled Ser
