LE FARSE DEGLI ALTRI

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

 

Le elezioni in Russia saranno anche una farsa ma certo non peggiore di quella che conosciamo con il nome di Euromaidan e che diede il via alla guerra in Ucraina non due ma ben dieci anni fa.

A dirlo, seppur sottovoce, non è la propaganda del Cremlino ma la Storia scritta da noi occidentali perchè mentre chiamavamo “rivoluzione” l’insurrezione armata della destra contro lo stop del governo ucraino alla marcia trionfale verso l’Unione Europea ma soprattutto verso la Nato, dall’altra eravamo costretti ad annotare che il supporto della popolazione alla rivoluzione/golpe stimato all’80% nella regione di Kiev scemava rapidamente procedendo verso est fino a ridursi al 10% o giù di lì. Verso est, e cioè verso il Dombass e la Crimea dove oggi più infuria la guerra.

Insomma, spernacchiamo pure Putin e le sue urne elettorali trasparenti ma senza scordarci mai che in fatto di tragiche farse noi “mondo libero” non siamo secondi a nessuno.
Vietnam, Cile, Iraq, Afganistan… Aggiungere a piacere.