VIDEOGAME. “SOLIUM INFERNUM”, DIVENTARE IL NUOVO SIGNORE DELLE TENEBRE USANDO OGNI TIPO DI STRATEGIA POSSIBILE

DI LUCA BAGATIN

Uno strategico a sfondo politico ispirato al poema epico di John Milton, del 1667, “Paradiso perduto”.

Questo il suggestivo “Solium Infernum”, edito e sviluppato da League of Geeks (https://leagueofgeeks.com), nel quale avremo la possibilità di interpretare uno dei sette Arcidemoni in lizza per la conquista del Trono Infernale.

Sua Maestà Oscura, infatti, è scomparsa e il Conclave di Pandaemonium, la Capitale dell’Inferno, attende una nuova guida.

Potremo scegliere uno fra gli 8 Arcidemoni disponibili (Astaroth, Belial, Andromalius, Murmur, Mammon, Lilith, Erzsabet, Beelzebub), ciascuno con caratteristiche e poteri differenti, e inizieremo a pianificare la nostra strategia, per giungere a diventare il nuovo Sovrano dell’Inferno.

In una plancia di gioco che ricorda molto la serie “Civilzation”, numerosissime saranno le strategie che potremo intraprendere: dall’arruolare legioni e pretoriani che potranno guidarle in battaglia (oppure combattere contro altri pretoriani avversari, nelle arene), sino all’eseguire oscuri rituali; iniziare faide contro gli avversari; insultarli; proporre tregue; acquistare antichi manufatti e manoscritti che potranno affinare le nostre tecniche; salire di rango e altro ancora.

Lo scopo è uno solo: aumentare il nostro prestigio all’interno del Conclave, che è, sostanzialmente, il Parlamento dell’Inferno, nell’ambito del quale, peraltro, potremo votare le leggi infernali.

Maggiore sarà il nostro prestigio e più potremo salire di rango, passando dal titolo di Barone a quello di Marchese, Duce e, infine, Principe dell’Inferno.

Per fare tutto ciò, necessiteremo di particolari risorse, che acquisiremo attraverso i tributi che ci verranno elargiti dai nostri sostenitori – per placare la nostra Ira – e che potremo richiedere a ogni turno, facendo attenzione a scegliere quelli che – di volta in volta – ci faranno più comodo.

Tali risorse sono: Anime (che ci serviranno per aumentare i nostri poteri e effettuare quasi tutti gli acquisti presso il Bazar, apposito negozio infernale nel quale acquistare legioni, pretoriani, manufatti e manoscritti, attraverso delle aste pubbliche); Icore (risorsa per generare il potere di Ira e per acquistare pretoriani); Fuoco Infernale (risorsa per il potere di Distruzione e per acquistare manufatti di guerra); Oscurità (risorsa per il potere di Inganno e per acquistare manufatti di superbia). Tali risorse sono utili anche per pagare il miglioramento dei nostri poteri, che ci saranno utili nel corso del gioco, per affinare le nostre strategie, sia in combattimento che in ambito diplomatico.

Le risorse rappresentano, in sostanza, la “moneta” con la quale, in qualità di Arcidemoni, pagheremo per poter ottenere eserciti, manufatti, manoscritti, poteri. In sostanza, per acquisire potere, attraverso l’aumento del nostro prestigio.

Per migliorare i nostri poteri, attraverso un apposito albero che sblocca sempre maggiori poteri oscuri, dovremo accedere al nostro Santuario e qui, inoltre, potremo anche ordire trame (che, di volta in volta potremo scegliere, decidendo anche se tenerle segrete, oppure rivelarle ai nostri avversari); stratagemmi (utili in battaglia) e aumentare il nostro rango all’interno del Conclave infernale.

Potremo, inoltre, accedere alla cosiddetta Camera dei Rituali, all’interno della quale, attraverso un sistema di carte, potremo compiere rituali per ingannare i nemici, rinvigorire le nostre truppe e altro ancora.

Ricordiamo che i poteri degli Arcidemoni sono 5 e sono: Ira (forza e tattica militare); Inganno (abilità nel furto e nella segretezza delle azioni); Preveggenza (conoscenza e migliori barriere difensive della nostra Torre/roccaforte o quartier generale); Distruzione (stregonerie devastanti); Carisma (manipolazioni diplomatiche).

Altro aspetto da tenere in considerazione è, infatti, la diplomazia, ovvero la possibilità di interloquire con i nostri avversari. Nell’ambito della diplomazia potremo – scommettendo una parte del nostro prestigio (e quindi rischiando di perderlo, nel caso in cui gli avversari rifiutassero le nostre rimostranze) – porre richieste agli avversari (ad esempio di tributi), oppure insultarli, oppure ancora fare dichiarazioni o proposte. Tutte azioni che hanno lo scopo di logorare il nostro avversario, provocando conflitti (le cosiddette faide) e consentirci di aumentare il nostro prestigio, sottraendolo all’avversario.

Le faide, solitamente, hanno una durata limitata e iniziano ad esempio quando l’avversario si rifiuterà di assecondare una nostra richiesta (o, viceversa, potremo iniziare noi una faida, qualora l’avversario ci insultasse, oppure non ci assecondasse). A seconda di chi inizia la faida, sarà deciso l’obiettivo per la risoluzione della stessa, come ad esempio scegliere di vincere la faida distruggendo una o più legioni; oppure sconfiggendo un pretoriano sull’arena; oppure, ancora, conquistando un Luogo di Potere dell’avversario.

I Luoghi di Potere sono particolari insediamenti infernali che potranno essere conquistati da chiunque, in qualsiasi momento (a meno che non siano già di proprietà di un avversario, perché a quel punto, per conquistarli, occorrerà una faida) e, la loro conquista determina l’aumento di prestigio di chi li possiede, ad ogni turno.

Ne deriva che, più Luoghi di Potere possederemo e più aumenterà all’inizio di ogni turno, il nostro prestigio.

Da non dimenticare, inoltre, che gli Arcidemoni possono anche essere scomunicati su richiesta del Conclave.

“Solium Infernum” è un gioco di strategia politica a turni, per un massimo di sei giocatori, che, pur ricordando la serie “Civilization”, ha regole molto diverse e più complesse.

Non conta molto la forza del tuo esercito, in quanto non devi per forza conquistare i territori avversari e/o annientare gli avversari. Ciò che conta è la tua capacità, attraverso la strategia, di aumentare prestigio, sino a diventare il Capo incontrastato dell’Inferno, seguendo le ferree regole previste per il raggiungimento di tale scopo.

Il sistema politico dell’Inferno è, infatti, piuttosto complesso e, peraltro, talvolta, a mettersi di traverso, ci potrebbero anche essere le Schiere Angeliche che, giunte dal Paradiso, potrebbero decimare le legioni degli Arcidemoni.

“Solium Infernum” – remake dell’omonimo gioco per pc del 2009 – prevede sia la possibilità di giocare in single player (decidendo non solo la durata della partita e il grado di difficoltà, ma anche il numero di Arcidemoni coinvolti); sia in multiplayer asincrono, con sessioni di 5-15 minuti suddivisi in più giorni o settimane.

La grafica di “Solium Infernum”, come dicevamo, ricorda un po’ quella di “Civilization”, con un’atmosfera decisamente cupa e infernale e con suoni e dialoghi, doppiati in inglese, che ci catapultano fra i demoni più oscuri della mitologia satanica.

Tradotto anche in italiano, “Solium Infernum” è uno strategico piuttosto complesso, adatto a chi ama gli strategici puri, ovvero a chi ama ponderare con attenzione ogni mossa e addentrarsi nelle miriadi di strategie possibili per vincere.

Il tutorial introduttivo è piuttosto esaustivo, ma possiamo assicurarvi che le regole e complessità di “Solium Infernum” lo rendono un gioco non per tutti e sicuramente non per chi è a digiuno di giochi che si basano al 99% sulla strategia.

Acquistabile su Steam (https://store.steampowered.com/app/1893810/Solium_Infernum) è giocabile su pc con un sistema operativo Windows 10 o 11; con minimo 12 GB di RAM; una scheda video di fascia alta e 8 GB di spazio libero su disco fisso.

Luca Bagatin