VIDEOGAME. “VICTORIA 3: VOICE OF THE PEOPLE”, UN DLC CHE PERMETTE DI VIVERE LE RIVOLUZIONI DELL’800

DI LUCA BAGATIN

Lo scorso ottobre vi abbiamo parlato, nella nostra lunga recensione (reperibile qui: https://www.olnews.it/2022/10/24/videogame-victoria-3-come-governare-nell800-divertendosi-e-imparando/), di “Victoria 3”, ovvero dell’ultimo strategico-geopolitico di epoca vittoriana per pc edito da Paradox Interactive (https://www.paradoxinteractive.com), che permette al giocatore di rivivere, in prima persona, l’epoca vittoriana, ricca di rivoluzioni sociali e industriali e di farlo giudando uno qualsiasi dei Paesi dell’epoca.

Se il gioco base permetteva già al giocatore di accostarsi all’epopea ottocentesca, costruendo l’economia del Paese, le sue leggi, la diplomazia e così via, il primo DLC rilasciato da Paradox, dall’evocativo titolo “Victoria 3: Voice of the People”, permette di entrare nel vivo delle rivoluzioni socio-politiche dell’epoca.

Il giocatore si troverà, dunque, difronte alla possibilità di giocare con la Storia, ovvero con rivoluzionari realmente esistiti, ripercorrendone le gesta, oppure riscrivendo completamente il ruolo che, storicamente, hanno avuto.

“Victoria 3: Voice of the People” introduce oltre 60 nuovi agitatori politici.

Solo per citare alcuni nomi, nel DLC, troveremo i rivoluzionari italiani Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi; gli anarchici Pierre Joseph-Proudhon e Mikahil Bakunin; i socialisti Rosa Luxemburg e Vladimir Lenin; Victor Hugo, passando per l’abolizionista statunitense John Brown; il tradizionalista Charles Maurras, sino all’aspirante al titolo di Napoleone III Luigi Napoleone Bonaparte e moltissimi altri.

Ciascuno ha caratteri e tratti suoi propri e potremo utilizzare tali agitatori per modificare, letteralmente, il corso storico del Paese che andremo a gestire.

Gli agitatori appariranno, nel nostro Paese, seguendo la realtà dei fatti storici realmente accaduti, ma potremo decidere di esiliarli, oppure di attirarne altri dagli altri Paesi, oppure, ancora, promuoverli nelle fila dell’esercito o metterli a capo di gruppi politici già esistenti.

Nel caso in cui, ad esempio, volessimo promuovere l’instaurazione della Repubblica nel nostro Paese, sarà utile attirare Giuseppe Mazzini, facendo in modo che la sua influenza possa portare alla caduta della Monarchia e/o alla modifica delle leggi che prevedono la forma di Stato monarchica.

Nel caso in cui volessimo, invece, l’instaurazione di un Paese socialista, sarà utile accogliere e sostenere Rosa Luxembourg. E così via, a seconda dell’ideologia portata avanti da ciascun agitatore e di come vorremo modificare la Storia del nostro Paese.

“Victoria 3: Voice of the People”, in particolare, si focalizza sulla Storia della Francia, dal 1836 in poi.

Scegliendo la Francia, infatti, all’inizio della partita ci verrà chiesto quale casata sostenere: quella già al gioverno, ovvero la Casata d’Orleans, promotrice della monarchia liberal-costituzionale; oppure i legittimisti di Carlo X, sostenitori della monarchia assoluta; oppure, ancora, la Casata dei Bonaparte, che promuove la rinascita dell’Impero bonapartista, giudato da Luigi Napoleone Bonaparte.

A seconda della Casata che sceglieremo, la Storia del Paese andrà modificandosi e così gli eventi e le decisioni che dovranno e portanno essere prese nel corso del gioco.

Nel DLC sono state introdotte, oltre a una nuova mappa e a una nuova interfaccia, ispirata all’Art Nouveau, anche nuovi edifici e nuovi eventi storici per la Francia, come le rivendicazioni francesi in Nord Africa; l’Affaire Dreyfus e la Comune di Parigi.

Vivere in prima persona tali eventi, decidendo da che parte schierarsi, se dalla parte del monarca, oppure da quella della rivoluzione, non è mai stato così divertente.

Con “Victoria 3: Voice of the People”, sarà infatti possibile vivere il Risorgimento italiano (sia dal punto di vista monarchico che da quello repubblicano); la restaurazione dell’Impero di Bonaparte (oppure l’Ancien Régime, o di una Repubblica parlamentare o socialista in Francia); la Rivoluzione bolscevica e moltissimi altri eventi, a seconda del Paese che andremo a scegliere e delle decisioni politiche, economiche e sociali che andremo a prendere, di volta in volta, nel corso della partita.

Ricordiamoci che “Victoria 3” mantiene il suo carattere sandbox e non presenta un obiettivo predeterminato o particolari condizioni di vittoria, ma saremo noi a decidere quali obiettivi darci, nel corso del gioco.

Vogliamo diventare una potenza economica? Oppure una potenza militare? Oppure, ancora, vogliamo far prosperare socialmente il nostro popolo? Vogliamo diventare una democrazia liberale, oppure, ancora, una democrazia socialista? Oppure un impero costituzionale o assoluto? Tutto è possibile in “Victoria 3” e il DLC “Voice of the People” non farà altro che aggiungere nuovi obiettivi e aiutarci nel raggiungimento degli stessi, arricchendo il gioco stesso di Storia con la esse maiuscola!

Il DLC è acquistabile su Steam a questo link: https://store.steampowered.com/app/2282100/Victoria_3_Voice_of_the_People/, ma, per poter essere giocato, è necessario il gioco di base, acquistabile su Steam a questo link: https://store.steampowered.com/app/529340/Victoria_3/

I requisiti di gioco sono piuttosto abbordabili: un pc con sistema operativo Windows 10 o 11, con minimo 8 GB di RAM; una schieda video di fascia medio-alta con minimo 2 GB di RAM (ma consiglio almeno 4 GB di RAM, per avere un gioco più fluido) e 10 GB di spazio libero su disco fisso.

Luca Bagatin