BACHECA

DI ORSO GRIGIO

REDAZIONE

 

Nell’ultimo post, dove ritengo Conte il più adatto a guidare una coalizione programmatica col pd, fra i tantissimi commenti ci sono quelli di parecchi simpatizzanti del Movimento che ritengono sbagliata una qualsiasi alleanza con Schlein.
Questo perché, per sintetizzare, il Pd non sarebbe la soluzione ma un pezzo bello grosso del problema stesso.
E’ vero, lo condivido anch’io.
Però cerco di andare oltre e allora mi chiedo: e quindi? Cosa prevede il futuro del Movimento?
Vincere da solo e realizzare tutti i sogni possibili nel giardino incantato, o l’irrilevanza di qualche punto percentuale senza mai incidere sulle cose?
Tornare a fare il Movimento fuori dal Parlamento?
Che questa legge elettorale faccia vomitare il cacchio è del tutto evidente, ma è significativo che nessuno parli più di cambiarla. La maggioranza perché a loro va bene così e gli altri paiono essersi spenti su questo argomento, come se l’esigenza vitale di cambiarla non esistesse più.
Quella di afflosciarsi sulle questioni importanti è tuttavia un’abitudine piuttosto consueta. Esaurito il fuoco della denuncia, delle proteste e delle iniziative, tutto si cheta e passa in archivio, come se fosse stato risolto o non interessasse più.
E’ successo anche col salario minimo.
Tuttavia, anche con una nuova legge, non credo che i 5S potranno mai essere in condizioni di raggiungere la maggioranza assoluta e governare da soli. Quindi, prima o dopo il voto, se stanno in Parlamento e vogliono provare a contare qualcosa, dovranno per forza concedere le loro grazie ideologiche a qualche alleanza, anche se questo comporta il rischio di contaminarle.
Ora, visto che fra i possibili interlocutori non considero nemmeno le tre grazie al governo, Renzi, Calenda e tutto il resto della cianfrusaglia dei rifugiati in Parlamento, resterebbero per l’appunto il Pd e la più o meno sinistra.
Che ci piaccia o no, è quello che abbiamo e quello che siamo.
L’alternativa a questo è continuare a bombardarsi di seghe mentali, titillarsi il bilico col duropurismo, orare qualche vaffan*ulo liberatorio ogni tanto e progettare bestemmie inedite.
Queste attività però non aumentano i salari di mer*a né accorciano le liste di attesa per le tac, e, udite udite, non risolvono nemmeno un qualsiasi altro cacchio di problema.
Quindi, per concludere, io non vedo alternative ad un patto programmatico col Pd, ma se voi ritenete possibili altre soluzioni CONCRETE e non mirate solo alla trastullazione cerebrale, vi invito a parlarne qui.
Magari mi convincete.