LA RICOLONIZZAZIONE DI GAZA

DI MICHELE PIRAS

 

Dodici ministri israeliani discutono della ricolonizzazione di Gaza, di un piano che, dopo che il massacro sarà definitivamente compiuto, organizzi gli insediamenti dei coloni e l’occupazione e giudaizzazione della Striscia.
La definitiva sottrazione di Gaza ai palestinesi e la sostituzione etnico-religiosa della popolazione residente, dunque.
Non quattro folli estremisti ubriachi in una cantina di Tel Aviv, ma dodici ministri di Israele durante un convegno pubblico, davanti a migliaia di persone.
E fa specie vedere come le notizie qui, a casa nostra, si soffermino più sui piccoli incidenti avvenuti nel giorno della memoria, invece che su cose di una gravità inaudita come questa.
Pulizia etnica.
Bisognerebbe chiamare sempre le cose col loro nome, per amore della verità e della giustizia, per rispetto di chi soffre l’inferno in terra.
Perché senza verità e giustizia non possiamo chiamarla democrazia, non la loro, nemmeno la nostra.