DI LUCA BAGATIN
Se siete appassionati di epoca medievale e, in particolare, di giochi di ruolo, lo amerete alla follia.
“Wartales”, gioiellino della Shiro Games (https://shirogames.com; https://shiro-unlimited.com), vi riporterà all’epoca della caduta dell’Impero di Edoardo e della leggenda di Robin Hood.
Gestirete una banda di mercenari (inizialmente 5, personalizzabili in ogni loro aspetto, sia fisico che relativo alle abilità e tratti caratteriali) o, meglio, di aspiranti mercenari.
La personalizzazione è aspetto del gioco che si può notare sin dai primi passi. Vi sarà infatti immediatamente chiesto, non solo di personalizzare la vostra banda, ma anche di scegliere il vostro destino, decidendo chi siete, da dove venite, che abilità e vizi possedete.
Superata la fase della personalizzazione, vi apparirà la mappa di gioco, nella quale troverete la vostra banda di 5 elementi, più il vostro asinello che trasporta le vostre risorse (sia alimentari, che erboristico-alchemiche, piuttosto che risorse minerarie utili a costruire o migliorare armi, grimaldelli e quant’altro e numerosissime altri oggetti che si riveleranno utili nel corso dell’avventura).
Muovervi sulla mappa di gioco è estremamente semplice, sia con il mouse che con il controller. Una mappa decisamente molto grande, che rappresenta strade, stradine, foreste, fattorie, borghi e città medievali. Un mondo decisamente aperto e impervio da esplorare.
Nelle foreste, ad esempio, potreste incontrare una banda di lupi, oppure dei cinghiali. Starà a voi decidere se combatterli, oppure distrarli dando loro del cibo (ma privandovene dalle vostre provviste!). Oppure potreste subire delle imboscate da parte di banditi.
Ogni combattimento si svolgerà – a turni – in stile XCOM, in cui potrete muovere i componenti della vostra banda e saggiare sul campo le loro abilità e le loro armi, che potrebbero essere arco e frecce, piuttosto che pugnali, alabarde, spade, armi intrise di veleno e molte altre ancora. Tenete conto che ogni componente della vostra banda ha caratteristiche uniche, sia in termini di abilità che di costituzione fisica, potenza e altro ancora.
Ad ogni combattimento (peraltro dal sapore piuttosto sanguinolento) vinto potrete sottrarre le risorse che possedevano gli avversari, ormai morti sul campo. Fra le risorse, l’indispensabile denaro, con il quale acquistare non solo cibarie e bevande, ma anche tessuti, materiale alchemico (ad esempio per curare le vostre ferite dopo una battaglia), pagare un locandiere che vi ospita per la notte e altro ancora.
Ricordate che, più risorse porterete con voi e più sarete rallentati durante il gioco. Vi converrà, a quel punto, o usarle, magari consumandole, oppure venderle ai mercanti che incontrerete lungo il vostro tragitto, che sarete sempre completamente liberi di scegliere a piacimento.
Il realismo e la libertà di “Wartales” sono, infatti, davvero molto ampi.
Ricordate che la vostra banda, se camminerà a lungo, si stancherà e dovrà necessariamente riposarsi. A quel punto allestite un accampamento, distribuite ai compagni le vivande (ricordatevi che il vino o dell’acquavite sono più che gradite fra un pasto e l’altro, in modo da aumentare il morale della truppa) e riposate. Durante la fase di accampamento potrete anche assegnare qualcuno dei vostri compagni alla realizzazione di manufatti in ferro, fra cui non solo armi, ma anche grimaldelli o ami per la pesca.
Eh sì, perché in “Wartales” potrete anche pescare. Assegnando uno dei componenti della vostra squadra a questo ruolo, qualora troviate un ruscello o un fiume, potrete farlo pescare. E qui si innescherà un piccolo mini gioco, che vi permetterà di saggiare le vostre abilità di pescatore.
Esattamente come si innescherà un mini gioco quando, ad esempio, vi troverete in una miniera e qui potrete estrarne preziosi minerali.
Ogni risorsa è utile per qualcosa. Potrete trovare risorse lungo il cammino (ad esempio funghi o erbe curative, nelle foreste), oppure acquistandole presso i mercanti o al mercato delle città e cittadine che visiterete.
Noterete, inoltre, che per visitare le grandi città vi occorreranno dei permessi speciali, esattamente come avveniva nel Medioevo.
Entrando nelle cittadine, non solo troverete un laboratorio alchemico per preparare eventuali rimedi, ma anche mercati, potrete parlare con il Borgomastro, oppure, ancora, andare alla locanda, non solo per bere e riposarvi, ma anche per reclutare nuovi mercenari, acquistare informazioni utili e – soprattutto – per accettare eventuali contratti/taglie.
I contratti saranno uno dei modi migliori per guadagnare danaro. Ovvero potrete accettare di intraprendere delle missioni, dietro pagamento.
Fra queste: sconfiggere particolari bande criminali, oppure particolari personaggi più o meno loschi, indicati nel contratto.
Ogni contratto/missione avrà un grado diverso di difficoltà e, maggiore sarà la difficoltà e maggiore sarà il guadagno che otterrete, a missione conclusa (e per essere pagati dovrete tornare nella locanda della cittadina presso la quale avrete accettato il contratto).
Lungo il tragitto, inoltre, potrete incontrare innumerevoli personaggi che potrebbero farvi richieste personali, dietro compenso. Starà a voi scegliere che cosa fare, in quanto in “Wartales” sarete voi e solo voi gli artefici della vostra avventura medievale.
Sopravvivere e prosperare, questo il vostro obiettivo. E, per farlo, occorrerà astuzia, strategia, capacità diplomatiche, anche all’interno della vostra stessa banda. E’ infatti importante pagare sempre tutti i componenti e dar loro da mangiare, altrimenti, presto o tardi, potrebbero tradirvi.
Ogni mercenario, attraverso le sue azioni in battaglia, potrà migliorare le proprie abilità, attraverso un intuitivo sistema di progressione e, progredendo nel gioco, potrete migliorare le vostre armi e gli abiti che indossate.
Potrete scegliere se proteggere gli innocenti dai ladri, oppure sconfiggere i personaggi più celebri della contea, oppure, ancora, sconfiggere invasioni di ratti giganti, esplorare miniere, decidere di infrangere la legge rubando a destra e a manca… ma finendo, così, per essere ricercati dalla potente Guardia Reale!
Accumulate esperienza e conoscenza (sia in ambito militare che alchemico e altro ancora); tenete alto il livello del morale della vostra truppa; acquisite notorietà nelle contee che visiterete; accumulate punti di bravura, in modo da migliorare le vostre competenze; tenete d’occhio le vostre finanze e la quantità di cibo che porterete con voi; incontrate personaggi importanti e influenti.
“Wartales”, aperto anche alla modalità cooperativa online fino a 4 giocatori, è davvero un capolavoro che non vi lascerà mai senza niente da fare.
Ha solo un paio di pecche: la mancanza di traduzione in lingua italiana (ad ogni modo, per goderselo discretamente, è sufficiente una conoscenza base di una qualsiasi lingua europea); una grafica carina, ma non bellissima e vagamente datata.
Pecche che comunque sono davvero minime, se pensiamo non solo alle numerose e realistiche dinamiche di gioco, ma anche alla spettacolare colonna sonora medievale e al cambio di stagioni e di clima sulla mappa di gioco.
Ciliegina sulla torta, il primo e nuovissimo DLC di “Wartales”, ovvero “Wartales, Pirates of Belerion”, consigliatissimo in particolare a chi ha apprezzato il gioco base.
I vostri mercenari infatti, raggiungendo l’antico Regno di Belerion, potranno trasformarsi in veri e propri pirati.
Vi troverete, dunque, a dover gestire una nave e salpare i mari in una realtà in cui gli ex pescatori e mercanti hanno iniziato a dedicarsi alla pirateria.
Ad attendere il giocatore, nuove fazioni all’orizzonte e nuove terre e isole inesplorate e selvagge, oltre che nuovi nemici, nuove temute bestie da combattere e tanti navi da abbordare e tesori da saccheggiare.
Disponibile per pc e console, “Wartales” e il suo nuovo DLC sono acquistabili nella versione per pc su Steam ai seguenti link: “Wartales”: https://store.steampowered.com/app/1527950/Wartales/; “Wartales, Pirates of Belerion”: https://store.steampowered.com/app/2692400/Wartales_Pirates_of_Belerion; oppure su GOG (https://www.gog.com/en/game/wartales).
Per poter essere giocato su pc, è necessario un sistema operativo da Windows 7 in su; minimo 8 GB di RAM; una scheda video di fascia medio-alta e minimo 30 GB di spazio libero su disco fisso.
Luca Bagatin
