DI MARINO BARTOLETTI
Mi rendo conto che le parole non bastano! Forse è solo il momento – perché no? – della commozione!
Raramente uno sport, negli ultimi anni (e forse anche nei penultimi) aveva dispensato tanta attenzione, tanta emozione e soprattutto tanta gioia.
L’Italia si è fermata davanti a quattro ragazzi con la racchetta (ma anche 5, anche 6 vista la forza di questa squadra così coesa e cosi ben guidata).
Non oso immaginare gli ascolti televisivi che leggeremo domani!
Solo un favore: almeno stasera evitiamo la scortesia e il bastiancontrarismo. Godiamoci questa gioia! Alla quale, per essere completa, a me manca solo una cosa: il commento di Gianni Clerici (che peraltro su Sinner aveva già capito tutto)!
E mi raccomando: questo deve essere un punto di partenza, non un punto d’arrivo!
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