TROVATA LA “DISCARICA”

DI CLAUDIO KHALED SER

 

Sarà l’ALBANIA la “pattumiera” italiana dove buttare l’umido dei “carichi residuali” che nessuno vuole.

Dopo il rifiuto della TUNISIA di depositare “l’immondizia umana” sul proprio territorio, lo staterello adriatico acconsente alla costruzione di due lager dove depositare gli “immondi”.
Per soldi sia chiaro, non certo per rispetto nei confronti di quel Popolo migrante considerato come un foruncolo sul sedere dell’Europa.
I lager ospiteranno circa 3000 Persone, saranno costruiti a spese dell’Italia, diretti dall’Italia, riempiti dall’Italia.
Ma sul terreno albanese.
Il mantenimento degli “ospiti” sarà a carico dell’Italia che ovviamente chiederà alla UE di farsi carico delle spese di smaltimento.
L’ALBANIA, che fino a ieri era considerata terra d’emigrazione delinquenziale, con bande organizzate che hanno seminato il panico nel nostro Paese, é diventata improvvisamente “luogo sicuro” in cui stipare gli indesiderabili.
Un Paese in vendita secondo il protocollo Erdogan.
Per soldi si fa tutto, anche costruire prigioni per conto di altri.
Tirana chiede inoltre l’appoggio italiano alla sua richiesta di entrare a far parte della Comunità Europea.
La borgatara che fino a ieri considerava l’Albania un covo di disperati e delinquenti, si é subito detta pronta a sostenere la richiesta.
L’importante é sistemare la “spazzatura”, anche a costo di rimangiarsi tutto quanto detto fino al giorno prima.
A proposito di “mangiare e rimangiare” la premier ha sborsato di tasca propria i soldi per pagare il conto del ristorante dove un gruppo di turisti italiani aveva mangiato dandosi poi alla fuga al momento di pagare la cena.
Rivolta all’Ambasciatore a Tirana, la meloni ha tuonato :
“Vada a pagare il conto di questi imbecilli, per favore, e faccia un comunicato! L’Italia non può perdere il rispetto così ‘”.
Quindi, se pagare la pizza é difendere il “rispetto”, pagare i lager cos’é?
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Abbiamo proprio idee diverse sul rispetto Signora Meloni.